Regali di Natale. L’ultimo cd di Roberto Vecchioni. Nell’ intervista dice: difendo il diritto all’amore per tutti.

A chi è ancora alla ricerca di un regalo di Natale che abbia un senso, un valore, segnaliamo l’ultimo cd dello scrittore, compositore e cantante Roberto Vecchioni, “Io non appartengo più”. Non scaricatelo da internet! Acquistatelo: dentro ci sono le parole delle canzoni, da leggere come poesie. Vale la pena di donarlo e di ascoltarlo, seduti nel vostro angolo preferito della casa, accanto al camino. Nella penombra illuminata da una fioca luce. Come appare lui stesso nella copertina del cd (nell’angolo interno di un ring): allo scopo di continuare a lottare per una vita degna di essere vissuta, come lui ci fa capire nella bella intervista che gli ho fatto.

Roberto Vecchioni ha vinto il Festival di Sanremo nel 2011, con la canzone Chiamami ancora amore.

Ascoltatelo nel silenzio che precede la festa del Natale, quando per un attimo, ogni anno, ci sediamo sotto l’albero a pregustare il momento in cui saremo tutti riuniti a celebrare questa dolce ricorrenza. Ricordate la canzone di Roberto Vecchioni La casa delle farfalle, contro la guerra? Contro ogni guerra?
Ad un certo punto, lui, rivolgendosi alla madre le dice: “fammi ritornare a casa mia, madre non ricordo più la via. Fammi tornare in tempo per natale, che ho tante cose immense da regalare”. Lui è un soldato ferito, assalito dai più teneri ricordi e nostalgia dei tempi spensierati: nostalgia della vita.
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Ho incontrato Vecchioni a Milano, nel corso di un convegno all’ospedale Fatebenefratelli fra psichiatri, malati affetti da problemi psichici ed il fantastico gruppo Rari Venti che li segue con varie iniziative di volontariato. Ne è uscita un’intervista toccante. Ho pensato di darla ad una testata che lo ha sempre contestato, il quotidiano Libero; proprio per dimostrare che anche chi non ha mai condiviso le sue idee politiche e persino alcune sue canzoni, alla fine capisce che il valore di un artista è sempre a prescindere….E’ fine a se stesso. Alla sua intrinseca bellezza: alle emozioni che la sua opera infonde.
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Professor Vecchioni, noi siamo un miracolo? Penso ad una strofa della canzone del suo ultimo cd, dedicata al premio Nobel 1996, Wislawa Szymborska. Bellissima. Come tutto il cd.
Sì, nascere è un miracolo. Riflettiamo per un momento sull’immensa percentuale di possibilità di esistere, in questo sconfinato universo: tale privilegio è toccato proprio a noi! Questo miracolo dovrebbe ricordarci che l’ 80% delle incazzature verso i nostri simili è inutile, una perdita di tempo che ci porta via momenti che potrebbero e dovrebbero essere invece di felicità.

L’ultimo suo cd “si svolge” su un ring ed è diviso in round. Il round 10 è dedicato alle sue nipotine, le gemelle Cloe e Nina. Oltre che a sua figlia Francesca, che ha deciso di dividere la maternità con la sua compagna Alessandra. “Sono troppe due madri? Fanno scandalo?” Oppure, come canta lei, incitandole a riderci su, tutto sommato dovrebbero pensare che “ sono speciali”?
Questa canzone è una battaglia su certi diritti per cui dobbiamo ancora lottare, che si racchiudono in un unico contesto: il diritto all’amore per tutti. Qualsiasi sia la preferenza sessuale. Diciamo pure che è un diritto del cuore. Pensi che mia figlia ha dovuto recarsi in Olanda per poter avere figli con la fecondazione eterologa. Questa sua scelta è una continuità d’amore. Ripeto, la vita è un miracolo comunque. La nascita un evento speciale: comunque. Queste bimbe sono state cercate e volute davvero.

Milano, 10 ottobre 2013.
Ospedale Fatebenefratelli. Foto di Maria Cristina Giongo

Roberto, lei tossisce spesso. Tossiva anche durante l’ultima intervista che le feci per Ok, la salute ( mensile della Rizzoli rcs). Una brutta tosse….
Tempo fa mi hanno operato ai polmoni e…me ne hanno pure levato uno. Quest’estate ho subito un intervento al rene, per un tumore: in passato ho avuto altri problemi fisici che mi hanno prostrato ma non annullato. Ora sto bene. La tosse fa parte dei raffreddori di stagione…

Infatti nella sua canzone “ Ho conosciuto il dolore” fa capire che lo ha conosciuto a fondo….
Sì, ho conosciuto il dolore. Ho combattuto il dolore. Ma alla fine ha ceduto. Ha ceduto lui: il dolore. Ma sa che cosa le dico? Trovo che la vita sia comunque bellissima. La sofferenza serve a rafforzarci. Allora anche il dolore ha un senso.

Nella copertina del cd è seduto in un angolo del ring che osserva…Osserva che cosa?
Più che altro sono un uomo che si sta prendendo una pausa di riposo. Come i pugili. Da qui la metafora del ring: il silenzio, il piacere di riflettere, di stare con chi ami. E’ molto importante. E quando la morte arriverà spero che lo faccia con la tenerezza di una madre…

La morte non le fa paura?
No, è una rigenerazione. Un ritorno. Però, prima che arrivi, vorrei avere il tempo di scrivere tante cose che non ho ancora scritto. Di rivivere certi ricordi.
Non temo la morte; ma, ripeto, amo la vita.

Lo afferma anche nella meravigliosa canzone “Il miracolo segreto”. Chiede ancora “un anno di tempo per tornare indietro, per ritrovare le cose che ha lasciato chissà dove, poter ricordare, per poter riscrivere parole…”. Parole struggenti intrise di malinconia.
In realtà sono parole che vogliono esprimere ottimismo. L’ottimismo come la chiave per aprire il mistero dell’ esistenza, del perchè siamo qui. Tutto passerà. Io tornerò sempre ad essere come ero prima.

Cari lettori, cari Cofanetti magici, terminiamo con queste parole da racchiudere nel cuore, come la sua musica ricca di intensa voglia di vivere e di “esserci”. Ancora per un po’.
Tanti auguri a lui e a voi di un felice natale. Un Natale da intendere come festa della nascita che perpetra il nostro percorso, illuminando il n cammino verso l’ eternità che ci siamo guadagnati con tanta fatica su questa terra.

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

Un abbraccio a MariaGrazia Bevilacqua, “insostituibile alter ego fra me ed il mondo” come ha scritto lo stesso Vecchioni nel suo cd. Grazie anche a Roberta Giucastro che me lo ha fatto sentire in anteprima, della casa discografica Universal Music Italia srl, e all’ “onnipresente” Olga Romani.
Infine un augurio speciale a tutta la sua bella famiglia: alla moglie Daria, ai loro figli, nipotine, fratello…

Il sito ufficiale di Roberto vecchioni è: http://www.vecchioni.org/

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One Response to “Regali di Natale. L’ultimo cd di Roberto Vecchioni. Nell’ intervista dice: difendo il diritto all’amore per tutti.”

  1. Aldo scrive:

    ..Natale a parte, visto che è ormai trascorso, credo che tutto questo debba valere sempre

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