Stuzzichini di mare uno tira l’altro!

Il nostro mare è una risorsa preziosa lo diciamo da molto tempo. Per questo dobbiamo difenderlo dall’inquinamento, dal sovrasfruttamento di una pesca eccessiva.Nei tempi addietro il mare dava da vivere e sfamava migliaia di persone, si trovava ogni tipo di specie ittica che oggi oramai è virtualmente esaurita. Sulle nostre tavole trovare un’ orata, una spigola o un merluzzo appena tirato dalle reti dei pescatori diventa sempre più difficile e si fa ricorso all’allevamento industriale. Vi posso assicurare io che vivo in una città circondata da acque che non è lo stesso sapore.
Per cui educhiamo i nostri figli al rispetto di ciò che ci circonda.Forse riusciremo in piccola parte a dare un contributo alle nostre acque per renderle pulite e pescose.

Melanzane al sapore di mare

Ingredienti: 4 melanzane,mezzo kilo di gamberi, una busta di latte parzialmente scremato, olio per friggere, farina gialla di mais e farina bianca q.b.

Tagliare a fette sottili le melanzane e lasciarle riposare nel latte per circa mezz’ora.
Lessare i gamberi e sgusciarli.
Avvolgere il gambero nella melanzana e fermarlo con uno stuzzicadenti.Lasciare riposare per 10 minuti gli involtini ottenuti nuovamente nel latte. Poi passarli nel misto di farina gialla e bianca e friggere in olio abbondante.

Insalata di polipo e mele verdi

Ingredienti: 1 Kg di polpo, 40 ml di aceto, 150 gr di sedano, 2 mele verdi,olio evo, sale e pepe.

Sciacquare sotto l’acqua corrente il polpo eliminando il becco con gi occhi. Portare ad ebollizione in acqua abbondante il polpo con aceto e sale, immergendo il mollusco dai tentacoli. Ripere l’operazione per ben due volte per renderlo morbido.Poi immergerlo in acqua bollente e far cuocere per un’ora circa. Spegnere il fuoco e lasciarlo raffreddare.
Tagliare il sedano a pezzetti e le mele a fettine sottili.Tagliare il polpo e unirlo alle mele e al sedano. Condire con olio e pepe.

Frittele di seppie o totani

Ingredienti: 1 uovo, pane ammollato con latte, 1 cucchiaio di farina, una scatoletta di tonno sbriciolato, parmigiano e pecorino, 200 gr di seppie o totani.

Si prepara l’impasto e si aggiungono le seppie o i totani che avrete precedentemente frullato. Si friggono a poco a poco con il cucchiaio.Servire caldo magari accompagnato con una insalatina di stagione.

Cozze ripiene alla pugliese

Ingredienti: 1 kg di cozze nere, mollica di pane avanzato da due giorni, 2 uova, pecorino e parmigiano grattugiato q.b., pepe nero, prezzemolo, salsa di pomodoro,olio extra vergine di oliva,due spicchi d’aglio,peperoncino piccante.

Preparare il ripieno impastando la mollica del pane, le uova, il formaggio, il prezzemolo e l’aglio tritati, il pepe, ottenendo un impasto di consistenza simile a quello per preparare le polpette.
Mettere da parte in una ciotola. Pulire le cozze aprendole a crudo, lasciando entrambe le valve e recuperando l’acqua.
Soffriggere in olio l’ aglio,il peperoncino e il prezzemolo, unire i pomodori ed ottenere un salsa dapprima densa e poi unendo un pò di acqua filtrata delle cozze.
Intanto inserire il ripieno nelle cozze, facendo in modo che le cozze siano leggermente aperte per permettere al sugo di infiltrarsi e di insaporire l’impasto interno, chiuderle con un filo da cucina più volte e cuocerle per venti minuti nel sugo.

Angela Marcella Guarnieri
CHI SONO

Alcune foto della presente guida sono state prelevate dal web tramite un programma di download automatico e non si è a conoscenza se sono coperte da copyright o meno; se così fosse i legittimi proprietari dei diritti di copyright possono richiederne la cancellazione che verrà immediatamente effettuata.

Tags: , ,

6 Responses to “Stuzzichini di mare uno tira l’altro!”

  1. Valentino scrive:

    …….le cozze ripiene sono veramente squisite. Il solo problema é che non smetteresti mai di mangiarle; insomma, l’ una tira l’ altra, come le ciliege. Essendo un appassionato di cucina , mi piace anche sperimentare. Per esempio, l’ aggiunta nell’impasto di mortadella tritata finemente,ne risalta maggiormente il sapore.
    Valentino

  2. Maria Cristina Giongo scrive:

    Io ho un po’ paura a mangiare le cozze. Dicono che possono contenere molti batteri….

    Ottime le ricette di Angela Marcella, anche quella delle seppie! La proverò.

    In quanto all’aggiunta di mortadella consigliata da Valentino aspetto di provare la tua cucina, Vale! Mi sa che Immortal l’ hai presa per la gola! ( Non nel senso aggressivo, ovviamente!)

    • Valentino scrive:

      Cris , cercherò di soddisfare il tuo desiderio proprio laggiù dove il sole sempre più bello appar tra i rami d’ ulivi secolar ! Je pense sérieusement à organiser……..
      Je te dirai au bon moment.

      P.S.
      Ho saputo che l’ inafferrabile Immortal Signora da qualche tempo sia diventata anoressica. Sob Sob ! Sembrerebbe che viva del solo élixir d’ amour !

      • Maria Cristina Giongo scrive:

        Anoressica????? Santo cielo, che cosa le hai fatto? Ah…l’ amore!

        Passale le ricette di Angela Marcella!

        Che bello…organizzerai forse qualcosa dove ci sono quei rami d’ ulivo secolari fra cui passano i mille riflessi del sole…e ci leggerai delle poesie? Là ho trascorso momenti indimenticabili, di serenità assoluta, in cui sono stata trattata veramente come una regina, riconoscente per questo a chi ha permesso tutto ciò per farmi un dono bellissimo.

        Allora la catena d’ amore fra amici continua? Speriamo. Alors bonjour et a bientot!

  3. Angela Marcella scrive:

    Decisamente non amo gli abbinamenti con prodotti molto diversi tra loro, ma la cucina è fatta anche di estro..per cui provero’ l’aggiunta di mortazza.. Ed è vero si mangiano una dopo l’altra, come afferma il Vale.
    In teoria questi molluschi non dovrebbero essere rischiosi perché, per legge, devono provenire da acque pulite, classificate dalle Regioni come zone “A” ma non sempre il venditore è onesto. E cucinate non sviluppano batteri.Io da buona tarantina benchè si sia parlato dell’inquinamento del nostro mare le mangio CRUDE con tanto di aggiunta di provolone o pecorino insieme ad un bicchiere di vino rigorosamente bianco..ghiacciato.

    • Maria Cristina Giongo scrive:

      E brava, Angela Marcella…goditi la vita! Cozze, provolone o pecorino, vino bianco…

      Grazie per le delucidazioni!

Leave a Reply for Maria Cristina Giongo