Olanda. Una basilica copiata da San Pietro a Roma. Tanti anni fa un miracolo.

L’interno della Basilica di Oudenbosch, nei Paesi Bassi, molto particolare…Vi ricorda un altro luogo sacro?
Foto Hans Linsen

Nella regione Noord Brabant, a Oudenbosch, si trova l’antica Oudenbosch Basiliek costruita nel 1865 come replica di San Pietro e dedicata a due donne: le sante Agata e Barbara.
Grazie ad essa la sera dell’elezione di Jorge Mario Bergoglio a Papa, anche gli olandesi hanno avuto la «loro» fumata bianca: infatti appena ha cominciato a sprigionarsi il fumo dal comignolo della cappella Sistina una fumata bianca si è alzata pure dalla sua riproduzione in Olanda.

Olanda: la facciata della Basiliek Oudenbosch, copia di San Pietro a Roma.
Foto Hans Linsen

L’iniziativa di costruire una chiesa cattolica nella cittadina Oudenbosch la si deve al religioso Willem Hellemons (1810-1884) che all’epoca era un grande ammiratore del Papa e di Roma, dove aveva studiato e vissuto a lungo. Padre Hellemons era affascianato dalla Basilica di San Pietro; e da San Giovanni in Laterano. Così gli venne l’idea di farne un’esatta riproduzione…in Olanda. I lavori furono affidati all’architetto P. Cuijpers che la fece proprio ad immagine e somiglianza di San Pietro, esclusa la facciata (disegnata dal Prof. G.J. van Swaaij) che invece richiama quella di San Giovanni in Laterano.
Sono andata a vederla e devo dire che non immaginavo di trovarmi davanti ad una struttura così imponente, unica nel suo genere per storia e cultura.
Ho quindi intervistato un uomo che sa tutto di questa basilica, J.A.J. Bedaf. Il signor Bedaf è presidente dell’associazione Pro Petri Sede, nata con lo scopo di sostenere le attività del Papa a favore del mondo cattolico e soprattutto dei poveri di tutto il mondo. La seconda intervista l’ho attuata al parroco, padre Maickel Prasing.

Signor Bedaf, ci parli di questa basilica così speciale.
Quando padre Hellemons presentò il suo progetto, trovò un muro di perplessità; anche da parte dello stesso architetto a cui si rivolse, P. Cuijpers, tra l’altro fautore dello stile neogotico. Poi Cuijpers andò a Roma e ne rimase colpito a tal punto da cambiare idea. I lavori iniziarono nel 1865 e terminarono nel 1892.
Ma nel 1880 la chiesa era vuota. Infatti tutto quello che c’è adesso lo si deve al sindaco di quell’epoca, Hermanus van den Dries, che finanziò la maggior parte delle meraviglie che vedete ora grazie a sua moglie, una donna ricchissima, che, morendo, lasciò un ingente capitale. Guardi che belle statue! Ce ne sono 95. 44 sono state fatte da un artista belga, De Vriendt; pure lui andò a Roma per documentarsi prima di iniziare il suo lavoro. Soltanto che dopo decise che in mezzo alla navata (come in Laterano) si dovevano trovare le statue degli apostoli, mentre in San Pietro ci sono quelle dei fondatori (San Pietro, San Franciscus, Bernardus, ecc.). Insomma, noi siamo un po’…la Roma del Nord!

Il signor J.A.J. Bedaf

E in seguito? Si mantenne sempre così bene?
No.In seguito furono necessari parecchi lavori di manutenzione e restauro per arrivare all’ottimo stato in cui si trova ora. Adesso vengono a visitarla circa 30.000 persone all’anno. C’è uno splendido organo datato 1773, donato alla chiesa nel 1799 e usato per la prima volta nel 1801. Poi c’è la cupola, che pare sospesa in aria… in quanto non è stata costruita sulle 4 colonne portanti ma nel mezzo delle medesime. Si può salire in alto per ammirare l’interno dlla basilica come da una collina. E’ alta 63 metri. La lunghezza della chiesa è di 81 metri, la larghezza di 55 metri; è 16 volte più piccola di San Pietro per quanto riguarda il volume.
Abbiamo inoltre un grande e bel negozio di souvenir.

Lei è stato anche ricevuto da Papa Benedetto XVI
Sì, ogni anno abbiamo un’udienza con il Papa per la nostra associazione Pro Petri Sede.

Come le è sembrato? Era in forma?
Mi è sembrato molto invecchiato, stanco e provato. Ci ha detto che era felice di vederci. Pensi che lo abbiamo incontrato prima delle Sue dimissioni; ma non ci ha fatto capire in nessun modo quello che sarebbe accaduto pochi giorni dopo.

La cupola è alta 63 metri.

E’ mai accaduto un miracolo nella vostra basilica?
Secondo me si può considerare un miracolo un fatto che accadde 1932. Un operaio stava posando una
grande statua a 30 metri di altezza. Ad un certo punto perse l’equilibrio e cadde. E… che cosa pensa che successe?

Se il povero uomo cadde da 30 metri penso che morì sul colpo.
Invece sopravvisse a quel terribile volo, rompendosi “solo” una gamba. Dovettero amputarla ma per il resto stava bene. Sua moglie era incinta in quel momento. Quando il bimbo nacque lo chiamarono Leonardo. Infatti, secondo loro, fu la statua di San Leonardo che stava sistemando in quel momento che lo difese… “salvandogli la vita”.

Dopo aver salutato il signor Bedaf ho posto qualche domanda al parroco della Basiliek Oudenbosch, Maickel Prasing.

Padre M. Prasing durante l’ intervista con la giornalista M.C. Giongo
Basilica di Oudenbosch, domenica 17 marzo 2013
Foto Hans Linsen

Padre, dopo che la storia della fumata bianca uscita dal camino della vostra basilica olandese ha fatto il giro del mondo…si sente un po’ Papa di questa chiesa che riproduce quella di San Pietro?
Padre Maickel ride come per dire……“non esageriamo”…
Poi risponde: “con la nostra fumata bianca volevamo soltanto segnalare la partecipazione all’elezione del nuovo Papa e poi riunirci con i fedeli per festeggiare il gioioso avvenimento. Infatti anche noi abbiamo suonato le campane perchè si raccogliessero davanti al sagrato”.

Che cosa pensa di Papa Francesco?
Sono rimasto stupito della Sua elezione perchè precedentemente non era stato fatto il Suo nome fra i “favoriti”. Ne sono veramente felice, in quanto è un uomo speciale, umile. Infatti appena si è presentato ai fedeli ha detto, prima della preghiera, “sono il vescovo di Roma”. Non ha detto: “sono il Papa”. Poi, scegliendo il nome di Francesco, ha mostrato subito le Sue intenzioni al servizio dei più poveri, dei sofferenti. Lui stesso viene da una realtà di miseria e povertà. Temo solo che, se dovesse rimanere “chiuso” in Vaticano, potrebbe avere difficoltà a portare avanti la Sua missione nel modo che si è prefisso. Spero quindi che la chiesa cambi e gli lasci ampia possibilità decisionale.

Una statua di San Francesco illuminata dal sole.

Lo scandalo della pedofilia nella chiesa .Che cosa mi dice a riguardo?
Che sicuramente è stato un fatto gravissimo. La pedofilia è un misfatto orribile. Purtroppo faceva parte della cultura di allora di tenere tutto nascosto all’interno della chiesa, quando succedevano queste cose.

Se Lei venisse a conoscenza che un prete o una qualsiasi altra persona sta abusando o ha abusato in passato di un bambino che cosa farebbe?
Lo denuncerei subito.

Come è l’attuale situazione del mondo cattolico in Olanda?
L’Olanda si è secolarizzata. 50 anni fa c’ erano più cattolici. Le chiese vengono chiuse per mancanza di soldi per mantenerle. Spero che questo Papa porti anche a noi una scintilla di nuova fede, di unione e pace.
Ma non si deve fare l ‘errore di pensare subito che avverranno cambiamenti clamorosi. Come, per esempio, che Papa Francesco si pronunci a favore del matrimonio fra omosessuali.

Lei è favorevole o contrario al matrimonio fra gay?
Come rappresentante della chiesa sono contrario. Ma trovo giusto che possano regolare la loro convivenza a livello giuridico e sociale.

Ancora un particolare dell’interno della basilica di Oudenbosch.

Andando più sullo specifico, padre Prasing, Lei è contro l’omosessualità?
No. Non si tratta di una questione di essere omosessuali o eterosessuali. Ma di essere persone buone e persone meno buone, che ci sono ovunque; indipendentemente dalla loro tendenza sessuale. E’ assurdo pensare che se una persona è omosessuale sia per forza cattiva.

Però non celebrerebbe in chiesa il matrimonio di coppia omosessuale.
No, ma come è già accaduto, darei loro l’occasione di festeggiare la loro unione in qualche modo. Per esempio con una piccola celebrazione, in cui si può pregare tutti insieme.

Un’ultima domanda: se si accorgesse che si accosta alla comunione una persona che Lei sa essere omosessuale o divorziata, gliela darebbe lo stesso?
Sì, gliela darei lo stesso.

Maria Cristina Giongo
CHI SONO

Servizio fotografico di Hans Linsen

www.basiliekoudenbosch.nl
email: basiliek(at)ipv-oudenbosch.nl

La basilica è aperta tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 12.00. E dalle 13.00 alle 16.30.

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2 Responses to “Olanda. Una basilica copiata da San Pietro a Roma. Tanti anni fa un miracolo.”

  1. lorella scrive:

    Ciao Cristina ,che bell’articolo bravissima come sempre !
    mi è piaciuta tanto la risposta che il parroco ha dato alla tua ultima domanda e anche quando parla di Papa Francesco , interessante anche il miracolo che accadde all’uomo mentre posava la statua !!!! ciao !

  2. admin scrive:

    Lorellaaaaaa, che bello riaverti sul Cofanetto! In effetti è un fatto “miracoloso”….

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