Esclusivo, dagli Stati Uniti d’America. Intervista a Sean Connors, giovane talento del violino, appassionato di musica irlandese.

Sean Connors

Stati Uniti d’America: Sean Connors con il suo violino.

Oggi parliamo di un ragazzo di 15 anni, che ha cominciato a suonare il violino quando di anni ne aveva soltanto 8. Sono rimasta colpita da lui sentendolo suonare in un video postato su Youtube: emozionata dalla sua musica, dal suo faccino pulito e bello, dall’abilità ed allegria con cui gestiva le note di una melodia irlandese: lui che è nato in America.

Il giovane artista, Sean, con il papà Kevin, la mamma Isabel ed il fratello Kealan davanti alla loro casa nell’ Oregon.

A questo punto ho voluto saperne di più, ho voluto conoscerlo e farlo conoscere.
Sean vive in un piccolo paese di 34.000 abitanti, Grants Pass, che si trova nell’Oregon, nel nord-ovest degli Stati Uniti (vicino al confine con la California).
La mamma Isabel è una dolcissima donna olandese. Il padre, Kevin, è americano ed ama pescare nelle tranquille acque della sua terra, in mezzo alla natura. Il fratellino Kealan ha 12 anni ed è un bimbo tenero, biondo, con splendidi occhi azzurri. Non posso tralasciare di menzionare l’affezionato nonno materno, che, nonostante l’incedere degli anni, appena può fa le valige e li raggiunge in America. Sean frequenta il liceo High School e questa è la sua prima intervista in Europa. Gli auguriamo che gli porti tanta fortuna!

Sean, invece di fare esercizi di musica non preferiresti, per esempio, giocare a pallone con i tuoi coetanei?
Si, qualche volta mi piacerebbe andare di più fuori a giocare; comunque trovo sempre tempo per fare i miei esercizi, perchè mi piace molto.

E’ stata una tua decisione di suonare uno strumento musicale o un suggerimento dei tuoi genitori?
E’ stata una decisione soltanto mia.

Come mai hai scelto di suonare proprio la musica irlandese? Perchè ti piace tanto?
All’inizio volevo suonare la musica country, come John Denver. Lui era il mio esempio, lo sentivo sempre. Ma non trovavamo un’insegnante di questo genere di musica a Seattle, dove abitavamo. Mentre ce n’era uno di musica irlandese. Mi piacque subito e volli provare subito a suonarla pure io.

Adesso studi anche musica classica alla scuola che frequenti, il liceo “High school”. Quale preferisci?
Non ho dubbi: di sicuro la musica irlandese. Studio la musica classica a scuola per imparare a leggere uno spartito.

Che cosa rappresenta per te la musica? Un sogno, un’esperienza emozionale, una fuga dalla realtà, oppure…..
La mia musica in effetti è un po’ una fuga dalla realtà, un mio rifugio e qualcosa che mi dà un grande piacere..

Il tuo carattere è più gioioso o piuttosto malinconico?
Il mio carattere è un po’… di entrambi. Soprattutto sono un ragazzo che pensa molto.

Quando suoni che emozioni provi? Sei concentrato solo sulle note o entri in un mondo speciale tutto tuo?
No, non penso alle note; devo pensare ad altre cose, altrimenti “ mi pasticcio “.

Ancora la bella famiglia Connors al completo in giardino.

Tua mamma è olandese, tuo padre americano; a quale di queste due nazioni ti senti più vicino e simile per carattere?
Mi sento vicino a entrambe le mie famiglie ma naturalmente vedo quella americana più spesso.

Ti piacerebbe viaggiare per tenere concerti in tutte le parti del mondo?
Si, mi piacerebbe tenere dei concerti all’estero. Fino ad ora ho già fatto tanti concerti negli stati di Washington ed Oregon, qui in America.

Hai dei progetti particolari per il tuo futuro?
Quest’ anno suonerò a Seattle Folklife Festival (il festival della musica popolare). Sto anche registrando un CD insieme con un mio amico, membro della nostra band, Daniel Carr.

Fantastico! Il tuo primo CD! Non vedo l’ora di sentirlo! Una domanda difficile: se adesso ti chiedessi la definizione della parola amore?
Semplice! Ti risponderei che amore è quando qualcuno prova affetto per un’ altra persona.

In effetti è inutile cercare altre filosofiche e complicate definizioni….
Il tuo violino è la cosa più preziosa che hai oppure c’è un altro oggetto o persona ancora più importante per te?

La mia famiglia è sicuramente la cosa più importante per me.

Sean con il caro nonno olandese, Peter, a cui vuole molto bene.

Bella risposta, Sean! Condivido.La famiglia è in assoluto il bene più prezioso! Allora, per finire, un’ ultima domanda: se in questo momento Il Cofanetto magico potesse realizzare un tuo desiderio, quale vorresti che fosse?
Un mio grande desiderio sarebbe la possibilità di suonare la mia musica in un concerto in Italia o in altri luoghi in Europa.

Facciamo quindi i migliori e più affettuosi auguri a Sean perchè il suo desiderio si possa avverare! E… per cominciare ad aiutarlo, potete iscrivervi alla sua pagina di facebook per prenotare il CD. Le modalità per riceverlo le troverete al momento dell’ uscita. Scrivetegli pure in italiano, se volete, in quanto Isabella, la sua mamma, parla bene la nostra lingua.
Chiederemo a Sean di inserire anche la canzone che ha suonato per il Cofanetto magico lo scorso Natale.

Maria Cristina Giongo
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4 Responses to “Esclusivo, dagli Stati Uniti d’America. Intervista a Sean Connors, giovane talento del violino, appassionato di musica irlandese.”

  1. lorella scrive:

    Sei bravissimo Sean !!!! vivi in un posto meraviglioso e ti auguro molta fortuna !! ciao !!!

  2. Maria scrive:

    Ti ringrazio per il tuo post, si legge bene!lo trovo interessante,
    ciao

  3. Maria Cristina Giongo scrive:

    Grazie, Maria, cari saluti e buona estate!

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