Editoriale di gennaio

Olanda. Foto di Marie-Noëlle Broug

Cari Cofanetti magici,

Innanzitutto Buon Anno! E che sia un anno veramente ricco di ogni bene e povero di ogni male. Levare il dolore da questa vita non è possibile; è un’utopia anche poterlo sperare. Ma possiamo augurarci che il 2013 ci dia la forza di affrontare le avversità nel miglior modo possibile; con coraggio, tenacia, amore, nuove prospettive di ripresa. Come ricompensa per la nostra bontà e perseveranza, auguriamoci infine che quest’anno sia sempre più generoso di cose belle; di affetti profondi, di pace, amore, amicizia, un pizzico di fortuna, tanta salute.

Foto di Marie-Noëlle Broug

Dopo l’augurio iniziale passiamo ad un’intervista con un ragazzo speciale: direttamente dagli Stati Uniti d’America. Speciale in quanto è un giovane sano di principi e di intenti. Amante della famiglia, della musica (soprattutto irlandese), del violino che suona con passione, degli studi. Parlo di Sean Connors, 15 anni, che vive a Grants Pass, un paese di 34 mila abitanti che si trova nell’Oregon, vicino al confine con la California.

L’avete già conosciuto a Natale: sì, proprio lui, il ragazzo che ci ha mandato un video augurale suonando il violino per noi. Nell’articolo, che troverete il 3 gennaio, riproposto poi il 5 in lingua inglese (perchè la possano leggere anche i suoi familiari, amici, compagni di scuola, ecc.), conoscerete meglio anche la sua dolcissima mamma Isabel, il padre Kevin, il simpatico fratellino Kealan, il nonno olandese Peter. Una bella famiglia che ha insegnato ai figli i veri valori della vita. Per Sean è la prima intervista in Europa! A cui seguirà il suo primo CD. A soli 15 anni!

Troverete poi la storia del presidente più povero del mondo, l’uruguaiano Pepe Mujica, che dà il 90% del suo stipendio in beneficenza! Esiste? Esiste veramente una simile rarità? Certo! Se non ci credete leggete l’articolo e dopo speditelo ai politici italiano, con l’invito ad imitarlo.

Il 12 gennaio sarà la volta di due squisite zuppe; quella di cipolla e la zuppa di Giacobbe. Quest’ultima a base di lenticchie rosse (come sapete le lenticchie portano denaro e fortuna). Ve le propone la nostra esperta di cucina Angela Marcella Guarnieri (sempre in giro per il mondo a provare nuovi piatti tipici!)…Per riscaldarvi un po’ in questa fredda stagione e sostenervi con un piatto sostanzioso, ricco di vitamine ed economico. Buon appetito!

Imma Paone, medico veterinario, ci parlerà di una tenera cagnolona, Stella, che il suo compagno Alessandro ha salvato da un sicuro investimento sull’autostrada, dove era stata abbandonata. Come al solito l’ha portata da Imma, l’angelo degli animali, che dopo averla curata…Il resto lo leggerete nella bella storia della stessa Imma.

Vi parlerò anche di un terribile dramma,conseguenza di episodi di bullismo. A malincuore, con molta tristezza nell’anima. Tuttavia credo che sia molto importante di denunciare questi fatti: perchè non debbano mai più accadere. Perchè non debba mai più succedere che un ragazzo di soli 20 anni decida di abbandonare questa vita a causa della cattiveria dei suoi compagni. Lo ha fatto Tim Ribberink, olandese, un bravo ragazzo: sensibile, serio, studioso. Tim veniva continuamente deriso, umiliato, sfottuto, canzonato per via della sua presunta omosessualità. Sino a che non ce l’ha fatta più e si è suicidato. I suoi genitori hanno pubblicato in un quotidiano il messaggio d’addio che ha lasciato loro la mattina prima di compiere il tragico gesto. Per ricordare al mondo intero quali possono essere le conseguenza del bullismo, un odioso fenomeno sempre più esercitato come passatempo da ragazzi crudeli e violenti.

Il 27 gennaio la poesia di Pietro Pancamo, scrittore giornalista, ci inviterà ad una riflessione sulle partenze a vuoto, sui voli inutili. Pietro si pone delle domande e cerca di darsi delle risposte. E quando non ci riesce, con l’abilità e la saggia furbizia del poeta provetto…i suoi dubbi li esprime in rima: in modo da racchiuderli in un cerchio magico da cui puoi uscire solo quando li hai risolti, o almeno, elaborati.

Termino rammentandovi quello che già vi confidai tempo fa: una paragnosta olandese mi disse una volta che io…porto fortuna! Devo ammettere che gli anni passati l’ho già portata a molte persone. Non so ancora se credere o meno a questa mia dote, ma, considerato che è positiva, spero …che sia vera! Adoro vedere felici gli altri. A maggior ragione se io posso esserne la causa diretta o indiretta.
Proviamo a crederci; ovviamente sempre con i piedi ben piantati per terra e dandoci da fare perchè ciò avvenga. Infatti i doni non piovono dal cielo. Ognuno può essere artefice della propria fortuna se lo vuole, se non si scoraggia, lotta sempre, non molla mai. In poche parole la fortuna si deve anche meritare.
E allora…ecco il mio augurio per il nuovo anno: che vi porti tanta, tantissima fortuna.

Buon 2013 dalla vostra, come sempre vostra, affezionata,

Maria Cristina Giongo

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Le fotografie sono di Marie-Noëlle Broug.

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