Raccontami una storia. Strani fenomeni avvenuti dopo la morte della nonna.

Riflessione

Cari lettori,

un’amica del Cofanetto Magico ha voluto raccontarci con le sue parole alcuni fenomeni accaduti dopo la morte della sua nonna, a cui era tanto legata.
Pubblichiamo la sua esperienza come abbiamo fatto per altri lettori, invitando chiunque abbia una particolare storia personale da raccontarci di inviarcela pure, che pubblicheremo anche la sua.

La nostra lettrice, Lorella Capovilla, il giorno del matrimonio, il 25 agosto 2001. Accanto a lei il marito Davide e sua nonna, Adele Gheller, di cui parla nella storia.
Un grazie al figlio Paolo per questa fotografia.

Vi racconto quanto mi è accaduto dopo la morte di nonna Adele … Intanto comincio col dirvi che l’anno scorso esattamente il 26 marzo nonna è stata ricoverata per un’attacco improvviso di vomito; fu portata via con l’ambulanza e in quei minuti, mentre se ne andava via, ho rivolto gli occhi al cielo e in lacrime ho chiesto a mio nonno di lasciarmela ancora un pò …Infatti la mia nonna dopo pochi giorni tornò a casa.

Il primario ci aveva detto che aveva perso la parola e l’uso delle gambe e aveva dei danni al cervello; beh, nonna invece stava bene, si muoveva e ragionava forse meglio di quel dottore! Ora arriviamo a quest’anno ….. era il 26 marzo, si, proprio il 26, lunedì, nonna cadde a terra, chiamammo subito il soccorso: questa volta mi apparve tutto più difficile.

Fu un colpo al cuore di vederla lì per terra: la diagnosi fu subito chiara, aveva l’aorta addominale rotta. Vista l’età, 91 anni, e altre complicanze, non fu possibile operarla e nonna chiuse gli occhi il 29 marzo, alle 7 di mattina. Da quel momento cominciarono ad accadere delle cose strane ….

Una sera ero sotto la doccia e piangevo , ho detto ad alta voce “nonna, nonna, dimmi almeno se stai bene, se hai trovato il nonno!”
Dopo qualche istante sento il cellulare di mio figlio, posto sopra il comodino, che suona una melodia impostata come sveglia: sembra normale ….. invece NO che non lo è !!!! Perchè quel cellulare non funzionava: era rotto da un anno !!!

Un’altra cosa accaduta è che in un sogno mi ha parlato di una gonna che una signora (defunta pure lei da poco) le aveva regalato e mia nonna la cercava; il giorno dopo ho chiesto spiegazioni a mia mamma in merito a questa gonna. Con enorme stupore sono venuta a sapere che questa signora aveva effettivamente fatto questo regalo a mia nonna e io ne ero totalmente all’oscuro !!!

Infine una mattina mi sono accorta che su una delle sedie di plastica che si trovano fuori dalla casa di nonna c’era un’impronta di mano: la sedia è blu e l’impronta era bianca! Non ho il minimo dubbio: quella era la mano della nonna! Lei aveva il dito mignolo storto (si girava praticamente verso l’anulare formando una C); quindi anche se si fosse trattato di un’altra mano sana non sarebbe stato possibile posizionarla in quel modo. Non ci si riesce proprio! Prima non c’era; le sedie le pulivo sempre io e me ne sarei accorta. Soprattutto trattandosi di un’impronta “bianca“ su una sedia blu, l’avrei vista di sicuro!

Qualcosa c’è dopo la morte …..di qualunque fede si sia o in qualunque maniera la si pensi non siamo soli , i nostri cari ci vedono e ci ameranno sempre !

LORELLA CAPOVILLA.

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28 Responses to “Raccontami una storia. Strani fenomeni avvenuti dopo la morte della nonna.”

  1. Maria Cristina Giongo scrive:

    Brava Lorella! Queste storie vanno raccontate e dobbiamo veramente sperare che l’amore terreno non finisca mai; questo è il senso della parola eternità.

    Ma solo chi semina amore raccoglierà amore.
    Chi perdona sarà perdonato.
    Chi ha imparato a “dare”, senza pensare soltanto ai suoi interessi e al suo egoismo, avrà stima ed affetto per sempre.

    La tua nonna dal cielo continuerà a proteggerti!

    • Attilio scrive:

      La tua nonna era una persona saggia, e speciale.IL corpo e morto , ma lo spirito no. Speriamo che con la bontà ,e la saggezza che aveva, dia una mano a tutti noi ad accettare tutte le amarezze di questa vita terrena •

      • lorella scrive:

        GRAZIE Attilio ! tu l’hai conosciuta e con le tue belle parole mi riempi il cuore di gioia la nonna da lassù avrà un occhio di riguardo per tutti quelli che le hanno voluto bene ! ciao !!!!

  2. Maria Cristina Giongo scrive:

    Grazie al signor Massimo Invidia che sulla pagina di Facebook del Cofanetto ha scritto che il Cofanetto Magico gli piace…100 volte!!!!
    100 “mi piace”in una volta!!!!!

    Grazieeeee!

    Evviva!

  3. lorella scrive:

    Grazie Cristina , per le belle parole che hai scritto , la vita della mia dolce nonna riassume tutto ciò , fin da giovane appena sposata si è sempre presa cura di persone della sua famiglia , ospitandole in casa , curandole e amandole senza riserve , la nonna era una piccola donna con un cuore grande , un sorriso per tutti , il suo modo di consigliare veniva dal cuore , la nostra è sempre stata una grande famiglia , fin da piccola anche io sono sempre stata circondata da tante persone che mi hanno dato tanto affetto ,questo perchè in casa c’era sempre qualche zia ospitata e i bisnonni da curare ! dalla vita di nonna c’è solo da imparare e meditare , imparare a saper perdonare e aiutare il prossimo , restare sempre uniti , si, l’unione della famiglia era il ” credo ” di mia nonna ,aveva il dono di trovare la soluzione per tutto pur di stare tutti assieme , la sua voce e il suo sorriso mi accompagneranno per tutta la vita , non la potrò più vedere ma la sua presenza la sento eccome !!!avrebbe compiuto 91 anni questo sabato , 11 agosto ! l’anno scorso proprio in quel giorno eravamo tutti riuniti a festeggiare e lei ad un certo punto della serata disse ” l’anno prossimo io non ci sarò ma voi dovete festeggiare lo stesso ” questo secondo me vuol dire una sola cosa , lei voleva e vuole che noi rimaniamo sempre uniti anche se lei non c’è più ….. ti voglio bene nonna !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  4. lori scrive:

    Bella storia. .. Penso che lo spirito delle persone nn svanisca nel nullla. …. Credo in un’ entità extra terrena ma molto complessa e poco dimostrabile. …. La presenza o pensare ci possa essere il nostro caro defunto vicino a noi ci fa stare meglio. ….a volte la suggestione ci porta a vedere determinati segnali.Quelli descritti da te sembrano inequivocabili……… É bello pensare che tua nonna sia al tuo fianco. .credici sempre.. Sei fortunata

    • lorella scrive:

      Grazie Lori , il tuo concetto non fa una piega , lo condivido , ti ringrazio per aver inviato il tuo pensiero , mi rassicura tantissimo sentir accanto a me tante persone che la pensano allo stesso modo e trattandosi di un argomento così complesso è altrettanto costruttivo sentire l’opinione di voi tutti . Grazie !!!

  5. Donatella - Firenze scrive:

    Cara Lorella, tua nonna ha sofferto almeno quanto te se non di più, dovendo lasciarti perché era arrivato il suo momento e non dico nel senso fisico, ma nel senso affettivo, perché sono convinta che chi ci lascia trova la pace fisica ma non subito quella dei sentimenti.

    Quando morì mia nonna materna, era il 1993, lei aveva 73 anni, io 33, ci dividevano solo 40 anni, lei che mi adorava, mi aveva sempre considerata la sua quarta figlia, io per lei fui la prima nipote della sua sua primogenita e con tanti sacrifici, perché non navigava nell’oro e che purtroppo era un alcolista, mi crebbe con tanto amore, mi fu da mamma fino a 6 mesi prima di avere complicanze al cuore,lei mi consolava quando ero in apprensione per mia figlia, sapeva darmi sempre dei consigli per tutto e nonostante tutto questo amore che mi dava e che io le davo, al primo screzio che poteva capitarci, perché accadeva anche questo, lei soffriva moltissimo.

    Ti racconto cosa accadde a me dopo la sua morte.
    Io la vedevo per casa, camminava a passo lento, la vedevo arrivare entrando dalla porta delle scale, passare davanti alla cucina e andare verso le camere, vedevo questa sua figura con la coda dell’occhio anche nei momenti che non pensavo a lei e mi rincuorava sempre saperla dentro casa mia, a volte la sentivo accarezzarmi la testa proprio come faceva quando ero piccola se mi sentivo triste,oppure sentivo toccarmi la spalla per farmi capire che lei comunque era sempre con me.

    Quando raccontai a mia mamma tutte queste cose (mamma mi ha lasciata nel dicembre 2011 a 68 anni) mi chiedeva se avevo paura, lei da figlia ha vissuto male sua mamma a causa dell’ alcolismo di nonna, ma io invece la rassicuravo e anzi volevo che queste presenze non smettessero mai, purtroppo invece queste presenze con il tempo sono cessate del tutto ed io sono sicura che cessando lei abbia trovato con il tempo la consapevolezza e la serenità del distacco proprio come l’ho trovata io.

    Non sono certa se tutto e’ stato causa più del mio dolore, ma voglio credere che come noi che restiamo soffriamo tantissimo, chi ci lascia soffra di più,perché comunque lascia tutti e in un colpo solo, ritrovandosi in altra dimensione senza potere essere consolati, proprio come facciamo noi vivi in momenti come questi.

    Oggi come oggi, dopo 8 mesi che mamma non c’e’ più, la piango ancora, ma con lei il rapporto e’ stato diverso, ci dividevano 17 anni e 6 giorni, ed eravamo come sorelle, ci confidavamo tantissimo e lei mi manca tantissimo, (ho le lacrime agli occhi in questo momento), ma l’amore che avevo per nonna era diverso, non dico migliore, ma diverso, lei e’ stata la mia mamma che mi ha cresciuta, coccolata, viziata, rispetto a mamma era troppo giovane per essere pronta ad essere tale e anche crescendo e avendo avuto altri figli (siamo 3 sorelle e due fratelli) caratterialmente cercava complicità con noi figli, cosa che ha trovato solo con me, non solo peché figlia maggiore, ma perché avevamo lo stesso carattere, la stessa mentalità aperta e una empatia e una comunicazione mentale (lei era una sensitiva) che quando aveva bisogno di me perché stava male fisicamente, non aveva nemmeno bisogno di chiamarmi di chiamarmi a casa, io tante volte o la chiamavo immediatamente per accertamene,oppure mollavo quello che stavo facendo e andavo direttamente a casa sua e la trovavo sempre in momenti difficoltosi.

    Mi ricordo che una domenica mattina, in un momento molto particolare di un suo disagio, lei mi disse queste testuali parole:” Mah, non capisco perché sei sempre tu a correre per prima, tocca sempre a te!” e io le risposi sorridendo:” Veramente non tocca sempre a me, e’ che ero in casa a sfaccendare e ad un certo punto ho sentito il bisogno di mollare tutto e venire da te” e lei mi disse: ” Beh si, ti avevo pensata…….”

    Scusa il lungo commento, ma sono episodi che mi sono rimasti nel cuore e nella testa e volevo raccontarli anche io.

    Un bacio da Firenze.

    Donatella.

  6. lorella scrive:

    Cara Donatella , com’è strana la vita ….. sembra che tu abbia vissuto una vita parallella alla mia ! non scusarti mai con nessuno quando hai il desiderio di raccontare queste cose , chi le ha provate saprà capirti e ti ascolterà molto volentieri ! mi ha fatto un gran piacere leggere quello che hai scritto , spero di sentirti ancora ! un abbraccio grande !!!!!

    • Maria Cristina Giongo scrive:

      Hai ragione, Lorella: non bisogna scusarsi per il desiderio di raccontare le cose che abbiamo vissuto intensamente. E’un modo per dividerle con gli altri. Ognuno può imparare dall’esperienza dell’altro. La condivisione è un atto di generosità.

  7. Maria Cristina Giongo scrive:

    Che bella storia, Donatella! Chi vive l’amore intensamente in vita, lo sa vivere anche quando chi amiamo e ci ha amati ha iniziato un altro cammino.

    Un bacio a Donatella dall’Olanda.

    E a tutti voi cari lettori del Cofanetto Magico, augurandovi molta serenità e coraggio.

    Posterò questo articolo di Lorella anche nella mia pagina di facebook, perchè possa essere di conforto ad altre persone. Ricordatevi che anche Il Cofanetto Magico ha una sua pagina su facebook.

  8. lorella scrive:

    Ho una bella notizia ….sono le 9 di sera e qua a Nervesa (TREVISO ) per la gioia di tutti finalmente PIOVE !!!!! fuori il termometro segna 20 gradi !!!!
    Finalmente si comincia a respirare !!!!

  9. gianluca s scrive:

    Ciao Lorella,
    il mio ricordo di tua nonna è di una persona che amava tantissimo la propria famiglia e la casa, ricordo che anche nelle giornate calde d’estate, con un fazzoletto in testa, si faceva il giretto attorno alla casa e noi seppur più giovani rimanevamo stupiti della sua forza di volontà.
    Purtroppo quando una persona a noi cara è in fin di vita o muore in breve tempo, ci sembra di non aver fatto nulla per lei, pensiamo che potevamo dedicarle più tempo.
    Secondo me è l’esatto contrario, durante la vita tutti noi siamo vicini ed abbiamo qualcuno che ci è vicino, magari anche senza rendercene conto, ma dopo la morte la maggior parte di noi dimentica gli affetti non vedendo più la persona a noi cara.
    Penso Lorella che tu stia facendo la più bella cosa per tua nonna: la stai ricordando.
    Un abbraccio Gianluca

  10. lorella scrive:

    Caro Gianluca sei sempre stato un bravo ragazzo e il tuo commento ne è la prova , sai , la nonna era molto contenta quando ti vedeva andar via con Paolo perchè siete tra i pochi ragazzi che sono sempre rimasti( con i piedi per terra ) , ragazzi SANI , me lo ripeteva sempre ! Sono contenta che mi hai scritto e stai sicuro che da lassù nonna è felice per te e per quello che sei diventato ! fai sempre tesoro dei consigli che le persone più anziane ti danno perchè ti aiuteranno a diventare un uomo onesto e in futuro un bravo padre. (aspetta ancora un pò per questo !) CIAO !!!!!!!

  11. Maria Cristina Giongo scrive:

    Caro Gianluca,

    grazie per il tuo bel commento. E non poteva esserci risposta migliore di quella di Lorella.

    Cari saluti,

    Cristina

  12. Pietro Pancamo scrive:

    Cara Lorella,
    vorrei commentare, ma non trovo le parole… Mi conquistano semplicemente il grande amore che tua nonna sapeva donare e lo straordinario affetto con cui la ricambi in questo tuo articolo.
    Un abbraccio,

    Pietro

  13. lorella scrive:

    Ciao ! ma come , tu sei un poeta , questo mese se non sbaglio dovresti dedicare una spazio sul tema del ” silenzio” , un titolo che ora non mi viene in mente , non importa se per oggi non trovi le parole , il tuo semplice gesto di scrivre due righe per me mi rende orgogliosa !!! grazie di vero cuore ! ciao !!!!

  14. lorella scrive:

    Ci sono !!! è il 19 agosto , il titolo è” TRATTATELLO ” la leggerò sicuramente ciao !!!grazie ancora per il commento !

  15. lorella scrive:

    E….. per finire questa settimana dedicata alla nonna …….un grazie e un abbraccio a tutti voi per il tempo che mi avete dedicato , per aver espresso il vostro pensiero e per aver condiviso con me questa storia !
    Un’ultima cosa ….auguri nonna , oggi avresti compiuto 91 anni , ciao !
    LORELLA.

  16. Maria Cristina Giongo scrive:

    Allora….auguri nonna! Come vedi, Lorella, nella vita “niente è per caso”; neanche gli incontri che avvengono sul web! E ora siamo qui a festeggiare il compleanno della nonna.

  17. lorella scrive:

    Si , CRISTINA , hai ragione , niente è per caso , un anno fa non avrei mai pensato di ” festeggiare ” nonna in questo modo , non avrei mai immaginato di incontrare voi del ” cofanetto ” , perfino un grande poeta mi dedica un commento …. , Pietro Pancamo , e pensare che mio nonno si chiamava Pietro !
    E’ vero , niente è per caso , tutto si collega senza che noi ce ne accorgiamo , coincidenze , amicizie nuove, notizie inaspettate …..sperate e un mitico cantante che mi spedisce l’autografo a casa !!! Anche la nonna lo sapeva e ci sperava assieme a me , purtroppo quel giorno lei non c’era più quando è arrivata la busta da Cellino , sarei corsa subito a dirglielo !!! Ora ho un’altra missione …… conoscerlo di persona , ma questo sogno lo vedo più complicato ….. pazienza ! non si può avere proprio tutto ……

  18. lorella scrive:

    La pazienza è la virtù dei forti , a volte però la si perde …..per esempio quando si aspetta , in questo caso un commento , da una persona in particolare , non di sicuro perchè è il più importante ma solo magari per una volta che mi dia una soddisfazione , no , niente ! e pensare che tempo fa la invidiavo , sempre al di sopra di tutto e tutti , sapeva tutto della vita , come ci si comporta , come si pensa , come si lavora ! ho capito che è solo una povera persona , vuota e sola e con la sua sapienza resterà sola ! Ora la vita è molto più piacevole , divertente , sana e più costruttiva , amici e amiche vere !!!bastava poco , un gesto umano ma come al solito la superiorità prevale.

  19. Maria Cristina Giongo scrive:

    Non prendertela, sii superiore! Sono persone che non meritano affetto, infatti litigano con tutti e alla fine rimangono sole con la loro presunzione.

    E poi danno le colpe agli altri dei loro fallimenti, non capendo neanche in quei momenti che è solo dovuta alla loro incapacità.

    Un conto è valere: un conto è CREDERE DI VALERE. Questa è solo presunzione e megalomania.

    Abbi solo pietà di lei, cara Lorella!

  20. Gianluca Cap. scrive:

    C’è poco da dire. Non potrei far cambio con nessuna nonna al mondo. Oltre a quella che ho adesso di nome Amelia, sono le due persone più importanti che mi tenevo stretto, che purtroppo ora una di queste se ne andata. ma so che lassu ora puo ritrovare il nonno Pietro finalmente e star assieme per sempre. Era una persona che pur di aiutare la gente si sacrificava per far contenti tutti. Molta gente dovrebbe prendere esempio da lei. Non so mai come ringraziarla per tutto quello che mi ha dato la nonna. per me era come una mamma. Grazie NONNA!!! CIAOO

  21. lorella scrive:

    IL mio cugino preferito !!!!!Grazie , condivido quello che hai scritto , la nostra nonna era ed è un esempio da seguire , la porteremo sempre nel cuore !!!ci ha amati tutti e ci ha sempre aiutato , quando metteremo le sciarpe e i calzini di lana che ha fatto ai ferri per tutti noi è come se l’avessimo accanto ! ciao !

  22. Attilio scrive:

    E un ottimo sito mi piace tantissimo

  23. lorella scrive:

    Cara nonna , sto realizzando il sogno e il desiderio che tu avevi a cuore per me , vorrei che vedessi cosa vedo io , vorrei che toccassi quello che tocco io , era la tua passione nonna !!! adesso per un motivo che chiamo ” destino “tutto questo sta succedendo a me , metti le tue mani nelle mie e guidami sempre nell’essere come tu volevi che fossi , forte , severa e con tanta volontà di imparare un mestiere che era la tua vita , erano le tue giornata accanto a me che insieme creavamo cose bellissime !!! ti voglio bene nonna ….quella stella più brillante è ancora li dove la guardavamo prima di andare a dormire ….mi manchi …..

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