Quanto il destino influenza le nostre vite?

Emanuela con la figlia Giulia

Continuiamo la serie “Raccontami una storia”. L’avevamo iniziata a Natale con i racconti che ci avevano inviato due olandesi sulla vicenda delle loro fedi matrimoniali scomparse e poi improvvisamente, misteriosamente… ritrovate dopo tanti anni. Questa volta abbiamo scelto la storia d’amore di una nostra fedele lettrice, Emanuela Z., con il suo attuale compagno, Fulvio.
Un amore forte, a volte complesso, durato a lungo fra alti e bassi: e culminato con la nascita di una bella bimba, Giulia. Anche in questo caso, come nei precedenti, il destino ha svolto un ruolo dominante, secondo Emanuela, intessendo un sottile ma tenace filo d’argento che li ha legati, felicemente, per sempre.

Nell’età dell’adolescenza ero convinta che ognuno di noi fosse artefice del proprio destino, sia nel bene che nel male naturalmente. Ma l’esperienza accumulata durante gli anni a venire mi ha fatto modificare in parte questa mia idea: ossia siamo artefici del nostro destino ma purtroppo non al 100%, perché “qualcuno” o “qualcosa” ha già scritto per noi una parte della nostra esistenza, una parte che niente e nessuno potrà cambiare. Io ne sono una conferma…

Ho conosciuto il mio compagno più di quindici anni fa, nel pieno della mia giovinezza, quando finalmente stavo iniziando ad assaporare il vero significato della parola libertà. Sono figlia unica ed i miei genitori, o meglio mia madre, è sempre stata molto possessiva nei miei confronti; non so se per troppo amore o per egoismo o chissà per quale altra ragione, ma se avesse potuto mettermi sotto una campana di vetro per preservarmi dai dolori e dalle difficoltà della vita l’avrebbe fatto!

Sono sempre stata limitata nella mia libertà di ragazzina, non ho mai dormito da un’amichetta e gli orari erano rigidissimi, non esisteva proprio una pizza coi miei compagni…
Ogni tanto mio padre faceva da intermediario per qualche “momento d’aria” ma erano veramente rari quegli spazi che riuscivo a tagliarmi.

Arrivata alla maggiore età mi sono stancata di questo veto assoluto ed ho messo mia madre di fronte alla realtà: o mi lasciava più libera o me ne sarei andata di casa, anche perché non ero una scavezzacolli o una irresponsabile; ero una ragazza normalissima che non ha mai fatto uso di droghe o di alcoolici. E neanche frequentato cattive compagnie, perché tutti gli amici che avevo erano passati sotto lo “scanner” materno per l’approvazione!

Così messa alle strette mia madre non ha potuto fare altro che accettare la mia richiesta di maggiore libertà, anche perché ero veramente determinata ad abbandonare il “nido” visto che le possibilità economiche me lo permettevano (era già da parecchio che avevo un lavoro fisso); e nello stesso tempo mi sono pure comprata una piccola utilitaria usata per essere indipendente negli spostamenti.

Così finalmente potevo cominciare a “vivere” e ad assaporare che cosa significava discoteca, pizza con gli amici, uscite senza l’incubo dell’orologio!
Ma il destino aveva riservato per me una prima sorpresa!
Proprio durante una serata in discoteca ho conosciuto Fulvio, il mio attuale compagno, ma all’epoca la vicenda non era poi così semplice e chiara.

Io avevo appena compiuto 21 anni mentre lui ne aveva 28; io ero una ragazza assetata di nuove esperienze (che tengo a precisare erano esperienze sane!) lui era già troppo maturo per la sua età. Ci siamo amati tantissimo come forse solo due ragazzi a quell’età sanno fare, senza tanti pensieri e senza tanti tentennamenti e ragionamenti.

Ma l’amore con la A maiuscola non è bastato e la storia è finita poco tempo dopo. Gli stili di vita in quel periodo troppo diversi, le aspettative per un prossimo futuro, i progetti imminenti diversi ci hanno allontanato e in maniera alquanto dolorosa ci siamo detti addio.
Ma il destino per noi aveva in serbo altre sorprese!

Anche se ci eravamo lasciati, non riuscivamo però a stare lontani per troppo tempo e ogni tanto tentavamo di ricucire il rapporto; ma invano. Non eravamo pronti per capirci, per condividere e progettare un futuro insieme; c’era ancora bisogno per entrambi di fare esperienze nuove ed arricchire il nostro bagaglio di vita.
D’altronde a poco meno di 25 anni non ero pronta a fidanzarmi ufficialmente, a sposarmi, ad avere figli. E comunque, col senno di oggi, sono contenta di non essermi lasciata influenzare; in quanto mi sento soddisfatta delle esperienze fatte, di quello che sono riuscita a portare avanti. Non ho rimorsi o ripensamenti per quello che avrei potuto fare, perché sono convinta che “ogni frutto ha la sua stagione”; ciò che si può fare a 20 anni certamente a 30 stona; e quello che si fa a 30 non lo si può certamente capire a 20.
Così… per una miriade di volte ci siamo presi e lasciati e sempre in maniera molto straziante per me: divisa tra il mio desiderio di indipendenza e l’amore che ho sempre provato per Fulvio.
Abbiamo tentato di farci una vita sentimentale con altri compagni ma non ci siamo riusciti perché il “fantasma” di entrambi si intrometteva sempre nel rapporto che stavamo cercando di costruire con altre persone.

Ormai mi ero messa il cuore in pace, avevo deciso di non rovinarmi la vita cadendo in depressione per un uomo, così ho deciso che avrei “sposato” il lavoro ed insieme ad una mia amica abbiamo aperto un’agenzia viaggi. Ho viaggiato parecchio in quegli anni e credevo di sentirmi realizzata fino in fondo, confrontandomi con realtà diverse ed arricchendomi di esperienze nuove che mai avrei immaginato esistessero.
Ma era solo una finta convinzione la mia. Il destino non aveva chiuso i conti con me!

Per qualche anno mi sono sforzata di non vedere Fulvio e di rifiutare ogni volta che mi diceva di incontrarci! “No! Non voglio vederti perché so che soffrirei ancora per te ed è ora di smetterla di prenderci in giro, non siamo fatti l’uno per l’altra!” Queste erano le parole che continuavo a ripetergli.
Passato un bel po’ di tempo, avevo convinto me stessa di essere guarita dal “mal di Fulvio”, così dopo l’ennesimo invito (lui è caparbio e non molla mai l’osso!), credendo di rimanere impassibile al suo fascino, ho deciso di andare a bere una birra con lui.

Natale era vicino e la scusa degli auguri era allettante, anche perché ero un po’ curiosa di vedere com’era cambiato in quegli anni. Questa mia “piccola” curiosità avrebbe dovuto essere stata per me un campanellino d’allarme per farmi capire che provavo ancora qualcosa per lui, ma ho fatto la sorda; sempre convinta che ormai ero diventata brava a controllare i miei sentimenti. La maschera che mi ero messa era più che sufficiente per non permettermi di innamorarmi di nuovo di lui.
Ed ecco che il destino in questo caso ha tirato fuori l’asso piglia tutto e ha sbaragliato tutte le mie convinzioni di donna dura!!!

Emanuela e Fulvio con la piccola Giulia

Insomma, era la fine del 2004, vuoi per l’atmosfera natalizia, vuoi per il fatto che mi ha dedicato un canzone e un bacio finale (lui era presidente di una filarmonica friulana), vuoi chissà per che cosa d’altro… ma esattamente un anno dopo già convivevamo e… nel gennaio del 2007 siamo diventati genitori di una splendida bambina, Giulia!

Questa mi storia vuole raccontare come il destino può far capitolare anche il più duro dei duri. Io sono stata artefice certamente del mio destino, ma fino ad un certo punto, perchè quella “strada” che portava a Fulvio non si era mai interrotta (anche se non volevamo ammetterlo). E anche se abbiamo incontrato per più di dieci anni un’infinità di pensieri negativi che ci hanno portato ad allontanarci, alla fin fine comunque si siamo riavvicinati per poi non lasciarci più!

Sono passati più di cinque anni da quel 2005 in cui abbiamo deciso di andare a vivere insieme e certamente la vita di coppia non è una passeggiata! Anche noi litighiamo come tutte le coppie, ma mi rendo conto (e di questo ne sono molto fiera!) che mai potrei vivere con una persona diversa da lui, perché so, dentro al mio cuore e al mio cervello, che lui è la persona giusta per me e viceversa. La conferma di questo è che il destino ci ha messo sempre e continuamente lo zampino: ha fatto passare quasi quindici anni perché ci rendessimo conto dell’amore che ci ha sempre uniti. Allora i tempi non erano ancora pronti per condividere questo forte sentimento che va alimentato con una continua maturità di coppia.

Emanuela Z.

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36 Responses to “Quanto il destino influenza le nostre vite?”

  1. Emanuela scrive:

    grazie Cris…
    spero che il mio sia un esempio per coppie in crisi che non credono più all’amore reciproco e corrisposto…
    io sono la prova di quanto il DESTINO possa fare miracoli anche a chi non crede a questa magnifica parola….

  2. maria cristina giongo scrive:

    Grazie a te che hai parlato in modo sincero e puro dell’amore.

    In questo mondo ed in questo momento è molto importante di parlare d’amore.

    Un abbraccio,

    Cristina

  3. Lo è cara Emanuala… è davvero uno sprono a proseguire un rapporto nonostante tante difficoltà.. sono contento che tu abbia trovato l’amore della tua vita e sia uno splendido esempio per tutti..

  4. Emanuela scrive:

    ehehe… beh dai non esageriamo…. sai quante litigate ci facciamo anche noi? non è semplice portare avanti un apporto di coppia se non c’è grande spirito di sacrificio e condivisione, specialmente quando di mezzo ci sono dei figli.
    non nego che mi è capitato di voler mandare tutto all’aria, ma la razionalità mi ha fermato in quanto a caldo si rischiano di fare cose che poi ci si ppotrebbe pentire ed infatti siamo ancora insieme e forse proprio questi difficili momenti ci hanno unito ancora di più e ci hanno dato la forza di andare avanti e costruire ancora tanto insieme…
    le coppie “moderne” con troppa facilità si lasciano magari per sciocchezze che con un po’ di buona volontà si potrebbero superare.
    io credo che l’amore con la “A” maiuscola non è quello delle principesse che vissero felici e contente ma quello delle persone comuni che ogni giorno si scelgono, che ogni mattina si guardano negli occhi e dicono: sì sarà dura anche oggi, ma in due si superano più facilmente i problemi!!!

  5. cristina scrive:

    Ben detto, Emanuela! Il principe azzurro esiste NELLE FIABE.

    Per il resto…il rapporto matrimoniale “fra umani”deve essere mantenuto come un bene prezioso che si è scelto e quindi, se non ci sono seri motivi per romperlo, va mantenuto ed arricchito.

    Un bacino alla bimba e scusateci se abbiamo oscurato il suo faccino ma, come ho più volte detto, NON vogliamo pubblicare fotografie riconoscibili di bambini su internet.

  6. Piero scrive:

    L’amore….vi racconto questa storia e premetto che di errori ortografici ce ne saranno,perchè purtroppo per me,io e l’italiano ai tempi non andavamo molto daccordo…
    L’anno scorso il 14 marzo è morto il mio migliore amico ma da quella tragedia è nato l’amore tra me e l’amica della sua ragazza…io italiano lei filippina…dopo 6 mesi passati insieme,l’altro ieri mi ha lasciato dicendomelo per telefono e oggi guardandomi in faccia…piangendo mi ha detto che mi ama e che gli dispiaceva se stavo male,ma preferiva lasciarmi e stare male solo lei,perchè se ha preso questa decisione,lo ha fatto solo perchè la sua famiglia non vuole che vada con un italiano…ha 30 anni non è una bambina ed è inutile dire che siamo nel 2011 ,ma si vede che nelle filippine sono ancora all’età della pietra..inutile dire che sono 2 giorni che non dormo,non mangio dal nervoso e non faccio altro che piangere di nascosto,ma sapete la cosa triste è che piango per il dolore che provo nel sapere che anche lei mi ama alla follia e vi giuro che vorrei avere i suoi genitori di fronte in questo momento…
    Mi parlate di amore? ma esiste l’amore ? dove una figlia lontano da casa è costretta a rinunciare alla sua felicità per il bene di 2 ignoranti che non sanno fare altre che pensare a se stessi,ai soldi che lei ogni mese gli manda a casa sbattendosene se la figlia è felice o no…usando la solita scusa della cultura differente,il carattere ecc.ecc.
    No…non mi parlate di amore ,di Dio,perchè non esiste…
    Ora aspetterò la sua decisione perchè gli ho chiesto di pensarci un attimo e lei ha accettato…può passare un giorno,due …tre o una settimana…tanto so già in cuore mio quale sarà il suo responso ed è inutile che io mi illuda…
    LEi ha trascorso gli ultimi 2 mesi a casa e quindi gli avranno fatto il lavaggio del cervello…Si dovrebbero vergognare,farsi mantenere da una figlia … Poi saremmo noi italiani quelli che sono razzisti ?
    Scusatemi per lo sfogo ma sono passate 2 ore da quando l’ho vista per l’ultima volta e ho una tale rabbia verso il mondo intero che non potete capire..
    Quindi scusatemi se io non credo più nell’amore ,come un tempo.
    Non credo più nell’amore.perchè l’amore è solo sofferenza …
    delusione e notti insonne…
    Non lo dico per quello che sto attraversando,perchè mi guardo attorno e vedo di non essere l’unico al mondo a soffrire per quello che voi chiamate amore…

  7. cristina scrive:

    Mi spiace tanto, Piero! E non capisco come mai i suoi genitori, che dovrebbero essere felici che la figlia stia un ragazzo serio come te, facciano tanti problemi.

    Purtroppo il mondo è ingiusto ma…non devi essere ingiusto anche tu pensando che certi “stranieri” sono tutti così! Per cui, scusami, una parola della tua email la voglio “moderare”, anche se io sono per la libertà di espressione! Ma ho imparato che non si deve generalizzare….
    O, almeno, arrivare a mettersi al “loro livello”.

    Cerca di fartene una ragione e di pensare “peggio per loro”! E poi non è detta l’ultima parola! Forse la figlia, vivendo ora in un altro clima di democrazia capirà tante cose e farà la giusta scelta. per te e anche per lei, che ha diritto di vivere il suo amore liberamente.

    Coraggio, Piero!

    Cristina

  8. Piero scrive:

    Sai mi sembra di vivere un incubo,mi ha detto che tra una settimana mi dirà quello che avrà deciso,nel frattempo non la dovrò cercare e io rispetterò il suo volere…ora lei è rinchiusa in una casa circondata da cugini e parenti dove la parola “italiano ” è tabù se non per quel poco che guardano per Tv salvo vedersi la loro PPV via sat….quindi puoi immaginarti quale sarà il suo responso finale…io sto cercando di mettermi il cuore in pace…ho fatto di tutto x lei e non devo avere rimpianti se non quello di dire che la vita è ingiusta x alcune persone ..
    Ciao

  9. cristina scrive:

    Caro Piero, la vita è ingiusta un po’con tutti…non risparmia veramente nessuno, credimi!

    Mio figlio sta vivendo la tua stessa situazione e non accetta di essere stato lasciato dalla sua ragazza. Lo so, è un dolore grande, ma alla fine devi fartene una ragione. Glielo dico sempre.

    Non vale la pena di morire ( e parlo anche di “morire dentro” ) per nessuno o nessuna.

    Cerca di farti forza, mi raccomando!

    Cristina

  10. Emanuela scrive:

    Caro Pietro, anch’io prima del lieto fine sono passata per notti insonne, coliche e gastriti, sono arrivata perfino a contattare una maga/sensitiva e non ti dico che brutta fine stavo rischiando di fare tra formule magiche, Padre Pio e mooooooolto denaro. per fortuna avevo ancora un minimo di coscienza e mi sono tirata indietro (se Cristina vorrà enterò nei particolari che sono agghiaccianti per il lavaggio del cervello che stavano per farmi).
    Ti dico solo questo: il tempo guarisce le ferite, rimarrano certamente le cicatrici, ma quelle cicatrici ti rinforzeranno.
    ovvio che in questo periodo e forse ancora per molto tempo tu non crederai più nè all’amore, nè in Dio (per chi ci crede) nè nel destino (per gli atei), anzi ci andrai pure contro e penserai: “maledetta quella volta…”.
    Sei troppo preso nel leccarti le ferite molto profonde che solo un grande amore può recare, ma vedrai che pian piano un piccolo spiraglio anche tu lo vedrai, seppur dato solo magari da un’amicizia nuova, una conoscenza diversa dal tuo solito giro di amici.
    cerca di tenerti occupato il più possibile, occupa soprattutto la tua mente, fai uno sport duro, come correre, boxe, insomma uno sport che ti faccia sudare e stancare così da non riuscire a pensare ad altro che ad una doccia e un buon riposo.
    sembrano banali e forse ti arrabbierai di più nel leggere queste mie parole. Te lo dico perchè prima del “lieto fine” ogni volta che venivo lasciata dal mio compagno ho avuto grandissimi problemi si fisici che mentali passando dall’anoressia alla bulimia dopo che ero ingrassata quasi 20 kg. pertanto so come si sta quando si soffre d’amore.
    sai cosa mi ha aiutato tantissimo a guarire sia dal mal d’amore che da tutti i miei problemi? HO FATTO TANTO VOLONTARIATO.
    Lì mi sono accorta che c’è moltissima gente che sta peggio di noi. sai… il mal d’amore è sì doloroso ma non è mortale… invece un tumore porta alla morte, una mamma che piange perchè il suo bimbo di due anni ha un tumore al cervelletto, questo ti fa capire che cos’è la sofferenza VERA (senza togliere nulla da quello che stai provando).
    ecco io senza neanche accprgermene pian piano ho risalito la china, ero impegnata a dare un po’ di sollievo agli altri e non pensavo più al mio dolore, non era soprattutto giusto nei confronti di chi stava peggio di me.
    io ti auguro tantissimo che quella ragazza si renda conto di chi sta rischiando di perdere, che grande fortuna ha nell’aver trovato un uomo che la rispetti (sia nel bene che nel male) perchè soprattutto per le donne straniere non è facile trovare un compagno bravo.
    FORZA! guarda dietro a quelle nuvole di pioggia, lassù c’è sempre il sereno, non dimenticarlo (lo so che stai pensando:per me è impossibile! no non è così)
    sarebbe bello avere tue notizie future… ciao
    non cercare di cambiare carattere e diventare più cattivo. un buono sarà sempre buono… :-)

    • maria cristina giongo scrive:

      Cara Emanuela,

      spero che Piero legga il tuo bellissimo commento di incoraggiamento.

      Per quanto mi riguarda penso che sarebbe di sicuro interessante e di aiuto per gli altri se ci raccontassi la storia delle maghe..e quanto altro.

      Abbiamo iniziato la rubrica “raccontami una storia” proprio per questo; allora quando hai voglia scrivimela pure che la pubblico.

      Un abbraccio,

      Cristina

  11. Piero scrive:

    Come potrei non leggere questo commento…Grazie di cuore Emanuela per le tue parole e vorrei aggiungere dell’altro se mi permetti…
    Quando lo conosciuta,per la prima volta in 40 anni di vita sono rimasto senza parole,ho visto questa ragazza a sedere su un divano con un sorriso che mi ha colpito a tal punto da non parlare se non a monosillabe per un’ora…premetto che io sono uno che parla a macchinetta per otto ore quando lavoro…..averla conosciuta è stato come se il mio povero amico prima di morire mi facesse un suo ultimo regalo…nella mia famiglia travolta da disgrazie,ha portato tanta felicità e serenità a tal punto che vedevo i miei comportarsi come non mai nella loro vita …e sarà anche per questo che ho lottato fino all’ultimo…per lei avrei fatto qualsiasi cosa ,perchè in amore almeno da noi in Romagna,il Romagnolo per una donna si farebbe uso un gergo romagnolo …”sbudellare “..
    Non posso rimproverarmi perchè ho fatto l’impossibile,mentre lei era in vacanza dai suoi ( un mese che poi sono diventati due ) immagino che vuoi l’ambiente,vuoi il fatto che per 2 anni non vedeva la sua famiglia si sia fatta influenzare e circuire…ora che è tornata e che abita in un ambiente solo ed esclusivamente “filippino ” senza lavoro…(ancora per poco )…la hanno convinta a prendere questa decisione…che sia per via del padre,della madre o di un futuro con una persona dalla mentalità e costumi diversi dalla sua,l’hanno portata a questa decisione…
    Averla vista ieri sera e guardandomi in faccia mi ha detto che mi amava ma che non poteva stare con me e che di me porterà sempre un ricordo nel suo cuore,perchè per lei sono e sarò sempre il suo più grande amore della sua vita…ho pianto e non me ne vergogno di dirlo…ora per un giorno o una settimana non so,aspetterò questa sua decisione che so già quale sarà il responso…Non mi illudo che tutto finisca in un lieto fine, perchè questo non è un film…ha voluto che l’abbracciassi e che la baciassi e io gli ho detto che non era giusto, perchè così ci si faceva solo del male a vicenda….ma lei ha insistito..
    Ha detto che ha pianto quando ha visto che su facebook passavo da impegnato a libero…io mi chiedo il perchè..
    Ho letto nei suoi occhi il dolore per quello che ci sta capitando.ma purtroppo la decisione l’ha presa lei…i suoi non so…
    Sabato scorso una mia cara amica mi ha detto che gli hanno diagnosticato un tumore all’utero…due giorni dopo la mia ragazza mi ha lasciato e il 14 marzo sarà l’anniversario della morte del mio amico…Lasciate ceh vi dica una cosa… Personalmente,Io troppe volte sono inciampato ,caduto e mi sono rialzato…ho sempre lottato e ho sempre detto che nella vita mi avrebbero potuto piegare ma non spezzare…ma adesso come adesso non ho nessuna intenzione di rialzarmi…vi sembrerò banale,infantile, ma adesso la penso così..e vi dirò di più| dopo tanto tempo non vedo l’ora che si faccia sabato sera per prendermi quella bella e sacrosanta sbornia colossale …che so già che non risolverà nulla dei miei problemi,ma almeno per un paio d’ore non penserò a nulla se non a come la vita alle soglie dei miei 42 anni mi è stata crudele e per che cosa…? per un padre che non vuole vedere la figlia felice con un italiano… pazzesco che queste cose accadono ancora nel 2011..

  12. Emanuela scrive:

    Caro Piero, hai già dato la risposta te stesso: bere non serve a niente, anzi corri il rischio di diventare dipendente dall’alcool e si aggiungeranno problemi su problemi che già hai.
    vorrei dirti alcune cose e ti chiedo già scusa se saranno crudeli, ma la verità è giusto che tu la sappia, bella o brutta che sia.
    innanzitutto è normale l’innamoramento nei primi periodi, è umano, ci fa vedere tutto bello e i nostri occhi non vogliono vedere le cose brutte che non vanno.
    questo vale per tutti, per te per lei.
    ti sei mai chiesto se questa ragazza non stia fingendo? (scusami la schiettezza). non ti è mai venuto in mente che stia facendo tutte queste sceneggiate per tenere comunque un filo attaccato tra voi?
    la conosci da poco, sei mesi possono bastare come no per conoscere a fondo una persona. sei così sicuro che lei sia sincera con te?
    ripeto: scusami, ma quello che hai scritto, cioè il fatto che lei abbia voluto abbracciarti e baciarti mi fa pensare sia che certo può essere innamorata, ma può anche essere che sia tutta una finta. la mente di una donna è un po’ tanto complicata quando si tratta d’amore, non è come quella degli uomini che sono più concreti.. noi donne fantastichiamo spesso un amore, lo vediamo appunto come dici tu, come un film, una telenovelas.
    quello che posso solo dirti è questo: aspetta sì la sua risposta, non fasciarti la testa prima dell’ora, invece di andare a bere vai in palestra!
    altra cosa che vorrei dirti e te lo dico sempre sia per esperienza personale che anche parlando con altre persone, quando si entra in un circolo vizioso come la depressione, tutto quello che vediamo è di colore nero anche quello che potrebbe essere grigio o bianco. ormai tu stai vedendo tutto in negativo, vuoi anche per altri problemi e ricorrenze tristi che si avvicendano nella tua vita.
    hai mai fatto caso in questi giorni, ad un bambino che sorride? sicuramente no perchè sei impegnato a guardare solo le sfortuna che ti circondano.
    allora fai un piccolo passo, non ti dico di rialzarti di colpo, ma intanto allunga una gamba.
    guardati in giro, impegnati, fatti una promessa alla mattina quando ti svegli: oggi devo, obbligatoriamente, scrivere in un diario una cosa bella.
    le cose brutte non si scrivono, una cosa bella la prima settimana, due cose belle la seconda e via di seguito.
    vedrai che ti renderai conto che non è solo nero quello che ti circonda.
    e così inizierai ad uscire da quel circolo vizioso che è la depressione, perchè, te ne devi rendere conto, ti è successo questo.
    basta pensare a lei, sei tu la persona più importante per TE STESSO!
    Forza fai questa promessa ai “cofanettiani”!!!
    aspettiamo tue notizie e mi raccomando su col morale e soprattutto scusami se sono stata crudele ma di una scossa hai bisogno!!!
    a presto

  13. cristina scrive:

    Sono d’accordo con Emanuela, Piero!

    E comunque se ti volesse veramente bene lascerebbe cadere i genitori egoisti e vivrebbe con te. Oltre tutto vivono lontano…Non è più una bambina…

  14. Piero scrive:

    Ecco come mi vedo oggi come nei prossimi anni…
    Ogni giorno mi alzerò dal letto per andare a lavorare,per poi fare tutti i sacrosanti giorni della mia vita le solite cose,o per lo meno ci proverò…. poi se ne avrò la possibilità prenderò anche un cane che mi farà compagnia così non mi sentirò solo adesso come in vecchiaia.
    Sai Emanuela, non è una questione di 2…4…6.. mesi che conoscendo una persona,ti comporti in una certa maniera,ma secondo il mio punto di vista è quello che tu fai x lei e lei per te che ti fa rendere conto quanto lei è importante.
    Vedi lei non mi ha mai chiesto soldi,non mi ha mai chiesto o mi ha fatto mai capire che si voleva sposare nell’immediato e si guardava bene che NON gli capitasse” un eventuale imprevisto ” ( sappiamo cosa intendo dire )
    Sinceramente mi sono stancato di essere definito da tutti quanti quelli che conosco “il buono della situazione ”
    Vuoi che ti faccia un esempio?
    Sotto le feste di natale sappiamo tutti che la 13sima va a finire tra mangiate e regali…
    Un giorno ho visto una sua vecchia foto dove in montagna in mezzo alla neve aveva un giubbotto quasi primaverile lo stesso che aveva quest’anno in dicembre e con il freddo cane che fa qua da noi,ho pensato,perchè non regalargli un giubbotto ? Lei non voleva e ho dovuto insistere ,ma sapevo anche che gli piaceva un tipo di borsa e ho pensato….Gli regalo il giubbotto e l’indomani di domenica sera gli faccio la sorpresa della borsa. Poi io per natale mi regalerò un cellulare…
    Inutile dire che è rimasta senza parole a tal punto che dopo averla riaccompagnata a casa alle 23 di domenica sera, dopo un’ora mi telefonò perchè non riusciva a dormire da tanto che era felice…
    Ma purtroppo x me in quel periodo mi capitò un imprevisto….IL DENTISTA….una mazzata ….
    QUINDI FECI UNA SCELTA….rinunciai a al dentista per fargli quei regali,sapendo poi delle conseguenze che oggi si fanno sentire…
    Eh…sai Emanuela !,vedere il suo sorriso la luce nei suoi occhi e la sua gioia mi ha ripagato di questo sacrificio…e lo rifarei se potessi ..
    Non ho nulla da rimproverare a me stesso,perchè so di avere fatto l’impossibile per lei.
    Quindi concluderò la mia settimana in attesa del suo verdetto finale già scontato,con un sabato sera tra amici…ho già organizzato x domani sera che è sabato,un poker a 5…
    Il sottoscritto,il mio amico Roby….Emanuele ” l’astemio ” Cuba-libre detto Coca-Avana Club..e Birra Becks….
    Buon Week a tutti…e grazie Emanuela per le tue belle parole,non le dimenticherò ,ma per ora voglio solo affondare..

  15. Emanuela scrive:

    Caro Piero, non ci hai fatto la promessa….
    affonda fin quanto ti pare, ma certamente arriverà anche per te il momento che da quel fondo inizierai a risalire… è umano e l’istinto di sopravvivenza prevalerà anche per te.
    capisco la tua situazione, ma leggendo tra le righe quello che hai scritto, c’è una parte di te che già ha iniziato a voler risalire la china, solo che l’altra parte è ancora più forte…
    il motivo si legge quando dici che hai organizzato una serata. questo fa capire che comunque una parte di te NON ha voglia di affondare! sennò avresti scritto: stasera mi metto il pigiama e me ne sto solo soletto…
    c’è speranza in te e anche se non lo vuoi ammettere è così.
    è più facile ingannare se stessi che non gli altri e tu sei bravo in questo.
    la sofferenza è normale che ci sia, sennò saresti fatto di pietra…
    forza tienici informati e ricordati di guardare almeno una cosa bella al giorno…
    non pensare che sia una sciocchezza tenere un quaderno dove scrivere, perchè quello ti aiuterà a sfogarti ma soprattutto a scrivere certi sentimenti che magari a nessuno avresti il coraggio di raccontare.
    a me è servito moltissimo e mi ha aiutato, quando rileggevo ciò che scrivevo, a vedere anche le situazioni apparentemente le più drammatiche, come un periodo con una parentesi iniziale e una finale…
    tutti passiamo dei brutti momenti, chi più lunghi ed intensi e chi un po’ meno brutti ma sempre tali.
    ti posso dire una cosa: ho una bimba con dei problemi all’udito che i medici non sanno cosa fare se non avermi consigliato di metetrle le protesi acustiche. per me è stato uno schock tremendo, un dolore che so che mi accompagnerà per tutta la vita… non c’è dolore più grande nel vedere i propri figli soffrire… ma la vita DEVE andare avanti perchè è il bene più prezioso e dobbiamo impegnarci a viverla al meglio, non possiamo buttarla al vento, soprattutto a causa di terze persone.
    questo ti verrà in mente tra qualche tempo quando la tua vita prenderà una strada diversa, migliore.
    io ho fatto una promessa a me stessa: se vivrò male anche le persone a me care vivranno male. io amo ma figlia, il mio compagno, i miei gentiori, non posso permettermi di far star male anche loro. ogni giorno è un giorno che può portare belle novità, speranze per un esito positivo. ecco, mi riprometto che farò un sorriso al giorno per portare un raggio di sole in alcuni momenti VERAMENTE tristi… e credimi, ne sto passando di brutti momenti, di sofferenze che lasceranno il segno… ma non mi devo abbattere perchè sennò il tutto si ritorcerà ancora di più su me stessa.
    NO, IO SARò PIù FORTE DELLA NEGATIVITà!!!!

  16. cristina scrive:

    Brava Emanuela! Quello che hai scritto a Piero è giusto, saggio e molto profondo! Spero che ti ascolti.

    Come spero che la tua bimba non debba risentire delle protesi. I bambini reagiscono meglio di noi a certi “disagi”, tristezze, dolori.

    Mi ha colpito la tua frase “se vivrò male anche le persone a me care vivranno male”. E’veramente bella! La terrò a mente e mi auguro che tanti altri lettori ci riflettano su.

    Grazie per questa perla di saggezza.

    Un abbraccio,

    Cris

  17. Piero scrive:

    Ho letto attentamente le tue parole e mi dispiace per tua figlia e so che per una madre non c’è bene più prezioso che i figli…al confronto le mie pene sono frivolezze…
    In questo momento sto ascoltando una canzone di Ozzy Osbourne…il titolo è ” Dreamer..” ascoltatevela su youtube se avete 5 minuti…dico così perchè era la nostra canzone e per chi sa l’inglese ascoltatela perchè ha il suo significato…
    Ora sono passati 5 giorni dall’ultima volta che lo sentita e ogni volta che apro Facebook , vedo che ha ancora la scritta impegnata….che senso ha non lo so…lei ha chiesto una settimana per riflettere visto che ogni 2 secondi mi diceve ti amo…non ti amo….,tant’è che alla sua richiesta abbracciami,io gli ho risposto che non era un film di love story…ma diciamoci la verità,chi voglio prendere per il c….me stesso? tanto so che quando telefonerà se telefonerà,mi dirà addio…
    Neanche a farlo apposta,oggi ho trovato le sue ciabatte e il suo spazzolino da denti,pensavo di avergli ridato tutto,ma a quanto pare mi sbagliavo…ora domani andrò dalla madre del mio povero amico e glieli farò recapitare da lei,perchè anche se qualcuno può pensare che sia un codardo,lo faccio perchè di piangergli davanti mi sono stancato…NON HO PIU’ LACRIME DA VERSARE,ALMENO PER LEI.
    Sabato scorso mi sono organizzato la serata ? si è vero…infatti l’indomani ho capito che aver bevuto tutto il’mare Adriatico non mi ha risolto il problema..troppe persone in questi giorni mi hanno detto che sono buono,che sono fortunato perchè se la sposavo o rimaneva incinta,mi avrebbe mangiato di tutto e di più…
    La verità è che adesso come adesso non me ne frega niente,mi sento solamente vuoto dentro e se per qualche miracolo dovesse tornare sui suoi passi,è come quando scopri che tua moglie ti ha tradito….per amore ,sei innamorato la perdoni,ma non dimentichi il suo tradimento…io non posso dimenticare il dolore che ho provato e penso che non lo dimenticherò mai….
    Una persona a 30 anni non ti può lasciare per il bene della sua famiglia a discapito della sua felicità…dirti ti amo ma non posso stare con te…NON ESISTE…! COME PURTROPPO MI DEVO SVEGLIARE E CAPIRE CHE ….CARO IL MIO PIERO BABBO NATALE NON ESISTE E LEI FORSE NELLA SUA INNOCENZA,MI HA SOLO PRESO PER IL C….
    Prima di partire sembrava che esistessi solo io per lei,al punto di dirmi che ero tutta la sua vita,poi è tornata
    dalle filippine e io ho notato che era diversa,avevo una strana sensazione…ed ecco questa strana sensazione…
    Di lei non dimenticherò il male che mi ha fatto adesso perchè ora sto soffrendo,ma non posso neanche dimenticare il bene che ha fatto a me e alla mia famiglia dal lato umano ed affettuoso…l’allegria che ha portato nella mia famiglia è stata inconmesurabile….
    Penso che una persona che ti regala un cuscino con la la faccia di topolino e che ti dica che durante la sua assenza se gli manco posso stringere il cuscino ” pensando a lei….” e il motivo per cui mi ha mollato,capirete con chi ho a che fare…
    Ripeto forse sarà la mia età,forse sarà perchè ho rimasto ancora un briciolo di romanticismo,ma io ho letto nei suoi occhi il dolore di chi più forte di lei ha dovuto rinunciare a un qualcosa di bello…
    La vita è lunga,ed io non so se mi innamorerò ancora di un’altra persona come ho fatto con lei per poi dirgli ti amo,ma resto dell’idea che l’amore per me è solo sinonimo di dolore e tristezza ed è inutile che mi diciate il contrario,tanto io la penso così…l’amarezza e il dolore che sto provando è atroce e le lacrime che ho versato in questi giorni sono servite a farmi capire che amore è sinonimo di dolore ,pianto e amarezza….
    NO GRAZIE PREFERISCO RIMANERE SOLO COME UN CANE CHE AVERE VICINO UNA PERSONA CHE MI PRENDE PER IL C…..

  18. cristina scrive:

    Caro Piero,

    la tua ultima frase ( e ti ringrazio di non aver messo una parolaccia…) fa vedere che sei già entrato nella seconda fase ( come dico a mio figlio che sta vivendo la tua stessa situazione….): quella della rabbia.

    La migliore. perchè alla fine ti farà capire, se lei non torna, che non vale mai la pena di soffrire per amore.

    Coraggio!

    Cris

  19. Emanuela scrive:

    Vedi Piero? sei già nella fase della rabbia, ossia un passo avanti per risalire la china…
    già le tue parole sono cambiate rispetto a qualche giorno fa. ti ha fatto bene parlare, scrivere e sicuramente ci avrai ragionato non poco in questi giorni…
    forza!!!

  20. Piero scrive:

    Infatti oggi pomeriggio mi ha mandato un mess. con scritto ti volevo dire che mi manchi e mi sento impazzire,al che io l’ho richiamata e il risultato è che ora sto male xchè sembra che faccia il gioco del gatto con il topo,dove da un lato vorrebbe stare con me,dall’altro lato non vuole per via dei suoi genitori..ora resta solo da chiedermi …ce la farò stanotte a dormire ur sapendo che la sveglia suona alle 5 di mattina? non credo proprio..
    vi terrò informati…

  21. emanuela scrive:

    Piero mettiamola in questo modo:
    – hai avuto un periodo felice super felice con lei,
    – ora però lei ti sta facendo passare le pene dell’inferno
    mettiamo questa ipotesi:
    – lei, dopo tanti tentennamenti decide di tornare
    – tu naturalmente la accogli a braccia aperte
    – e vissero felici e contenti…..
    lo credi davvero?
    io no (scusami la verità) perchè TU AVRAI SEMPRE IL TERRORE che quello che è successo in questi tempi si potrà ripetere… quando? tra un anno quando sei ancora più cotto a puntino? quando avrete un figlio? (così il dolore sarà infinito????!!!!)….
    Piero, sei una persona intelligente, pensaci… ragionaci su….
    non ti sembra che ti stia prendendo in giro??? sì ti voglio bene ma non posso… che è sta storia???? o è Sì o è NO!
    il tempo dei vent’anni e dei dubbi tentennamenti è passato sia per te che per lei.
    io credo che sia solo una scusa quella della famiglia. io dubito che lei sia con un piede su due scarpe e che aspetti che l’altro prenda una decisione. se l’altro (il terzo incomodo) la rifiuterà lei tornerà da te, se l’altro invece la terrà, ti dirà che anche se ti vuole bene non potrà mai stare con te….
    Piero, non chiamarla non telefonarle, ma informati eventualmente sulla sua vita privata.
    magari quello che ti sto dicendo è la cosa più falsa che ci possa essere, ma tienila in considerazione, perchè dall’esterno, leggendo quello che scrivi un dubbio del genere è normale che mi venga….
    sei sicuro di conoscerla abbastanza sta ragazza?

  22. cristina scrive:

    Brava, Emanuela! Condivido al cento per cento! Piero, ascolta il suo consiglio: informati!

  23. emanuela scrive:

    Sì perchè questo tira e molla, dai il contentino ogni tanto… boh mi puzza…
    a 30 anni una donna è matura, sa quello che vuole. se è indecisa non si comporta sicuramente in questa maniera…
    Piero, spero tanto di no, ma è meglio che tu sia previdente….

  24. Piero scrive:

    ecco come è andata a finire…alla sera l’ho vista e da parte sua è stato un ti amo mi sei mancato ecc.ecc. al che io ho detto…hai visto questa porta? se esco dal di qua e mi fermi e mi dici che vuoi stare con me,fare un passo alla volta e fare tutto alla luce del sole bene ! altrimenti addio….mi ha fermato 2 volte,al che hodetto…hai deciso? è lei…cosa devo fare nn so! allora ho girato i tacchi e me ne sono andato mi sono girato con la testa e mi ha detto ti amo…
    Questa mattina alle 5 quando mi sono svegliato ( si fa per dire, visto che non ho dormito niente ) ho trovato 2 suoi mess. con scritto ,mi ha fatto piacere vederti..ti amo…bal…bla…bla…
    Io non l’ho richiamata e non lo farò fino a quando non si deciderà lei…a tutto c’è un limite e questo limite è stato superato anche da me…
    Di donne a questo mondo ce ne sono tante e a me è la prima volta che mi capita una cosa del genere…prima mi ha detto che erano i parenti,poi i genitori,poi lei x via delal cultura diversa…o mi prende in giro,oppure la vedo indecisa…comunque adesso basta !

  25. cristina scrive:

    Oh…Piero…bene! Finalmente la decisione giusta! Mai farsi prendere in giro da una donna….

    Detto da una donna, poi…..

  26. Piero scrive:

    Il suo sguardo Cri..! sembrava quello di una bambina davanti alla porta di un negozio che vende gelati..quando mi ha visto aveva gli occhi pieni di gioia..non sapeva cosa fare e cosa decidere…sai non capisco i suo comportamento e questa cosa mi confonde…voglio proprio vedere come andrà a finire…aspetto la sua mossa e poi deciderò una volta x tutte.
    Ciao

  27. Piero scrive:

    Questa sera la devo vedere e gli dirò che si decida o si o no…altrimenti ognuno x la sua strada…

  28. cristina scrive:

    Bravo, Piero! Non è più una ragazzina …piuttosto informati, come dice Emanuela, perchè in effetti la storia che i genitori non vogliono, a questa età…. è un po’ strana!

    Di solito i genitori sono felici se le loro figlie all’ estero trovano un uomo che le mantenga; un mio amico ha sposato una “straniera” ( non nomino il Paese d’ origine per non discriminare…); e poi ha dovuto mantenere tutta la sua famiglia, arrivata in Italia…uno per uno!

    E tutti in casa sua!

  29. Emanuela scrive:

    Bravo Piero, fatti vedere da lei deciso e fermo nelle tue decisioni.
    ci può stare un po’ di indecisione ma non deve durare un eterno perchè è una questione di rispetto! non si gioca coi sentimenti altrui, specialmente quando di mezzo c’è un sentimento così profondo come tu provi per lei.
    non mollare!!! sei sulla strada giusta!

  30. Piero scrive:

    Infatti deciso quanto masochista e coniglio…ho scelto la via del mordi e fuggi…nel senso che siamo sì agli sgoccioli,ma la verità è che ci stiamo facendo del male a vicenda…ci amiamo tutti e due e anche profondamente,ma nessuno de i due vuole cedere sulla via del punto d’incontro ..lei ha paura delle reazioni dei parenti e genitori che si ritroverebbe tutti contro in un paese straniero e la sua paura è che io un giorno la possa mandare a quel paese …gli ho spiegato che questo non avverrà mai,ma lei non si fida degli italiani..e io sto cercando di fargli capire che si deve fidare…è molto indecisa x via della paura…ma sono convinto che lei non mi prende in giro,ha solo tanta paura di cambiare e ci vuole un po’ di pazienza…vedremo in sti giorni…nel frattempo sto sul chi va la…
    notte.

  31. cristina scrive:

    Piero, lei deve fidarsi di TE..non degli italiani!!!!

    Spero che tu ce la faccia ad uscirne bene e senza soffrire troppo! Coraggio!

  32. Piero scrive:

    E alla fine è andata come doveva andare…le sue ultime parole di ieri sono state…io ti amo ma non posso stare con te e il colpo alla tempia sono state le parole…sai nel mio progetto futuro tu non ne fai parte…pensare ceh un anno fa morì il mio migliore amico e la sua morte mi ha permesso di conoscerla…buffa la vita vero’ nasce un amore da una morte di un amico e alla sua ricorrenza della sua morte dopo un anno,finisce questo amore…
    Ogni 5 min. cambia versione..poi mi dice che lo fa per non vedermi soffrire,poi mi dice che se mi vede sta male perchè non ce la fa a stare senza di me…beh…alla fine quando bastava un si o un no,lei si ostina con il “forse ” …devo pensarci…oggi voglio pace..ecc.ecc.io ho deciso che ogni persona a questo mondo ha diritto a un po’ di felicità e visto che nella vita sono più i momenti brutti che quelli belli,io ho deciso di riprendermi la mia felicità,che stia da solo in compagnia poco importa…quello che importa x me,è la mia serenità….ora lascerò passare una settimana senza farmi sentire e veder,poi la cancellerò dalle amicizie da faceb.così capirà il dolore che provo ( considerando che è bastato che passassi da “impegnato ” a single ” per sentirmi dire che si è messa a piangere…) figuriamoci quando non mi leggerà più….
    E TRA UNA SETTIMANA…..GAME OVER…

    P.S: questa estate Olanda con gli amici…anche se avrei preferito che andasse diversamente

  33. cristina scrive:

    Hai preso la decisione migliore, Piero!!!!!!

  34. Emanuela scrive:

    esatto. inizia a diventare irreperibile per lei. non farti più sentire e quando sarà lei a cercarti, tu fai un po’ il prezioso… non cedere subito.

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