Il volo della gatta Luna.

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Anche questa volta vorrei raccontare una storia a lieto fine che ha come protagonista una giovane gatta e la sua padrona.
Dopo anni di esperienza ho potuto capire che la bellezza del mio lavoro non è solo visitare e seguire nella crescita tantissimi animali da compagnia, ma soprattutto conoscere i loro padroni, con i quali devo, ahimè, relazionare.

Nella maggior parte dei casi sono persone “normali”, tranquille, legate, più o meno, ai loro pet per i motivi più disparati: ma qualche volta arrivano in ambulatorio dei veri e propri personaggi, dalle diverse e spesso simpatiche sfaccettature.

Il racconto ha inizio in un tranquillo pomeriggio di Aprile mentre beatamente coccolo il vecchio labrador, di nome Hilton, nel mio ambulatorio.
Squilla il telefono e un’amica-cliente, di nome Marina, con voce stranamente tranquilla, esordisce dicendo:<< Imma, Luna ( il nome della gatta) ha deciso di provare l’ebbrezza del volo e si è lanciata dal quarto piano, che cosa devo fare?>>.

Resto un attimo interdetta e le chiedo di correre in ambulatorio, pensando già che cosa fare, quale collega interpellare…. Soprattutto immaginavo la povera micetta in una pozza di sangue.
Dopo un’attesa di circa un’ora la vedo arrivare.
Entra e borbotta di essersi già stressata e che avrebbe avuto bisogno di un’endovena di caffè per smaltire la sua ansia.

Apro incuriosita “il trasportino” ed effettivamente non è un bello spettacolo da guardare.
La sua povera zampa posteriore è letteralmente divisa in due con un piccolo pezzetto di osso che sporge dalla ferita.
Inutile dire che soltanto provando a sfiorare Luna, spaventata ed in preda al dolore, ci minaccia subito tirando fuori i suoi artigli.

In realtà la padroncina è stata già morsa, come ricordo del volo, nel momento in cui l’ha raccolta dalla strada. Infatti aveva la mano fasciata alla meno peggio.
Impavida, come mi tocca, inizio a controllare il respiro, se ci sono altre lesioni evidenti e se la bocca è integra( perché spesso essa è la prima sede di lesione).

Saliamo in sala raggi e con pochissima collaborazione da parte della gatta, inizio a fare radiografie total – body per scongiurare altre lesioni. Non ci sono emorragie interne ma, piccolo intoppo, non vedo la vescica.
Si sarà rotta durante l’urto?
Ecco allora che la padrona si accascia stanca sullo sgabello, ed inizia a rimproverarsi per aver lasciato la finestra aperta: in quanto lo sport preferito di Luna è quello di… cacciare gli uccellini! Per fortuna di Luna è atterrata prima su di un tendaggio della pasticceria sotto casa, che ha attutito la caduta, e poi sull’asfalto.
Questa è stata la sua salvezza.

Chiamo l’ecografista che arriva solo dopo un paio d’ore di lunga e stressante attesa.
Intanto è sera.
La gatta finalmente inizia a rilassarsi, anche se mi guarda con aria sospetta, mentre la padrona ordina due caffè e si accende una sigaretta. Mi sembrava di assistere alla scena di un padre fuori dalla sala parto! Lei chiacchiera, chiacchiera continuamente ed ovviamente glielo lascio fare sperando che alla fine si rilassi anche lei e faccia rilassare le mie povere orecchie.

Con l’arrivo dell’ecografista esultiamo per la buona notizia: la vescica c’è ed è perfettamente funzionante.
Resta solo l’ultimo passo da fare: l’intervento chirurgico.
Anche questo è organizzato ed eseguito in tempi record.
Il collega crea per lei un fissatore esterno con chiodi che oltrepassano il sottile osso da parte a parte.
Rispettando terapia medica e fisioterapia, la zampa ritorna perfetta, come nuova.

Oggi la proprietaria è contentissima per il lieto fine del volo di Luna; la sua bellissima e impavida gatta continua ancora a passeggiare sulla ringhiera del balcone alla ricerca di uccellini da catturare e, perché no, da emulare. Mentre io continuo il mio lavoro, sempre più ammirata ed esterrefatta per la perfezione della natura e dei suoi piccoli abitanti.

Imma Paone

Cellulare: 347.4767686
Ambulatorio Veterinario “Imma & Ammi”
Via Brindisi,13 ( NA )
081.19540998

tag: imma paone, animali da compagnia, gatta, ecografia, fissatore esterno, fisioterapia.

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14 Responses to “Il volo della gatta Luna.”

  1. Emanuela scrive:

    A volte la natura ci stupisce per i suoi “miracoli”…
    ecco perchè sono sempre più convinta che l’impegno dell’umanità sia quello di salvaguardare il mondo intero, la natura nel suo essere animali, vegetale e perchè no, anche pietra, montagna, spiaggia….
    basta sentirci proprietari del mondo ed autorizzati a combinarne di cotte e di crude, distruggendo habitat che sono una meraviglia dellla natura…

  2. Marni scrive:

    E’ vero , la forza dellas natura è stupefacente …complimenti ad Imma per il suo impegno e la sua passione e per aver salvato questa bella micetta :-)

  3. Imma scrive:

    Quando ho la possibilità, lavoro permettendo, di una mattinata libera, mi piace andare sul Monte Nuovo ( Pozzuoli ) e rimanere in silenzio a contemplare la natura….
    E’ bellissimo guardare le semplici formiche ed il loro formicaio…architettura perfetta, le farfalle che si poggiano sui fiori di campo…un sogno…
    Ogni giorno spero di avere sempre la possibilità di vedere la natura ed il suo splendore.

  4. Marni scrive:

    L’immersione nella natura è qualcosa che “guarisce” ..ti capisco Imma . Anche a me è indispensabile. IO cerco di ritagliarmi anche solo un’ora per camminare lungo il fiume…solo vedere il colore verde delle foglie mi riempie e mi calma. Torno che sto sempre meglio :-)

  5. Emanuela scrive:

    Anch’io quando sono nervosa o quando non mi vengono certe idee che devo per forza farmele venire… cammino a piedi nudi sull’erba in giardino d’estate e invece d’inverno solo coi calzini, anche se fa freddo, ma credetemi che il 90% delle volte (se non anche di più) se sono nervosa riesco a calmarmi e se ho bisogno di idee mi vengono quasi subito o poco dopo quando rientro e mi metto a lavorare…
    è incredibile il potere della natura, l’effetto che ha sull’uomo…
    e poi penso anche alle maree e alle lune (storte) delle donne ehehehe

  6. simona scrive:

    bel racconto ,mi dispiace per il gatto ma è divertente il fatto che hai dovuto fare la psicologa per tranquillizzare la padrona …doppio lavoro….è doppia anche la parcella?…..aspetto un altro racconto

    • Imma scrive:

      purtroppo la parcella è sempre uguale :-) ma mi sono divertita anch’io…la padroa è veramente una simpaticona!!!
      Ieri ho rivisto la gattina..ti assicuro che è come se nn fosse mai successo nulla!!
      Il prox sarà a luglio….ma un pò più burocratico, quindi meno divertente.
      un bacio

  7. simona scrive:

    bel racconto ,mi dispiace per il gatto ma è divertente il fatto che hai dovuto fare la psicologa per tranquillizzare la padrona …doppio lavoro….è doppia anche la parcella?…..aspetto un altro racconto….

  8. monica scrive:

    Confermo quel che dice Simona, Imma è anche un’abile psicologa, entra in empatia con gli animali e con i loro padroni…anche quando diventano isterici e “pretendono” una diagnosi telefonica facendole ascoltare il proprio animale al cellulare!!!!!
    Cosa non si fa per i propri amici pelosi!!!

    Monica

  9. Imma scrive:

    ricordo :-) ed è veramente ..esilarante….

  10. Letizia scrive:

    Povera dolce Luna…capisco la proprietaria…deve essere stato uno spavento terribile per lei…e cerco di capire te Imma…e la difficoltà di tranquillizzarla ma nello stesso tempo essere realista con lei…ma adesso mi assale un bel dubbio: cosa penserai di me quando ti racconto i Danny’s shows??? ehhehehehe
    Comunque, a parte gli scherzi, complimenti…gran bella storia e soprattutto raccontata con tutto l’amore e la passione che metti nel tuo lavoro 😉
    Letizia

  11. Elen scrive:

    ahahahhahh menomale, allora nn sono l’unica padrona isterica… hahaahahhah… va beh speriamo in bene… un kiss a presto… baci

  12. Imma scrive:

    siete troppo gentili, ma capisco sempre lo stato d’animo dei proprietari quando il loro “pet-amico” non sta bene…sono io per prima padroncina di due cani e tre gatti :-)

  13. MARIA scrive:

    MADRE NATURA è perfetta gli uomini un po’ meno purtroppo,ma tutto è bene cio’ che finisce bene! complimenti per quest’altro racconto che dimostra la grande attenzione e la professionalita’ di Imma………si sta aprendo un’altra carriera quella di scrittrice oltre che di medico veterinario! buon volo a Luna e buon lavoro a te Imma;-)

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